mercoledì 17 ottobre 2018

La Discesa di Gnassi

Quali sono le scelte per compilare un articolo ..locale? Puoi parlare del Teatro, dopo esserti stufato di criticare le tante passerelle inutili come un Trc, nate sul laghetto del Borgo Fortunato oppure fingere esista ancora il turismo e come un pappagallo ripetere il mantra dei due giornali rimasti: sempre più pieno. Puoi scegliere però il filone che sembra inesauribile: il destino di Gnassi. Sono molti gli aspetti che interagiscono come negli oroscopi sfigati. Primo: lo sfaldamento del Pd, nazionale e quello nostrano, da sempre una risibile parodia, con segretari sconosciuti. La discesa è iniziata paradossalmente nel momento più felice con la biciclettata in camicia bianca e maniche arrotolate in compagnia di Renzi. Per sdebitarsi è andato alla Leopolda quando il Bulletto era all'apice dei consensi. Gnassi non ha mai sbagliato, nella sua lunghissima vita politica, una scelta. Allora era inevitabile. Anche la Boschi ha fatto lo stesso calcolo. Secondo: non mi piace l'argomento, tifo sempre per i politici accusati fino a prova contraria. Il macigno Fellini, pur ridotto a sassolino, rimane ancora sulla vetta del tribunale. I primi condannati ormai sono invecchiati in attesa di sapere come finisce l'ingenua combriccola che è riuscita a sperperare 60 milioni, senza salvare lo scalo. E' vero che così (quasi) facevan tutti, ho l'impressione che a Rimini abbiano ecceduto per amore del turismo. I giornali sono riusciti a fare dimenticare la storia, quando arriveranno le sentenze, nessuno se ne accorgerà. Sarà però un ulteriore incentivo per voltare la pagina piddina. Credo sia giusto eleggere Santi, deve rimanere, almeno per la sovrintendenza, una traccia del passato. Al terzo ed ultimo punto rimane un Sindaco indebolito, privo della grancassa di risonanza che ha suonato solo per lui. Non era mai successo a nessun altro di avere (tutta) la stampa social- cartacea schierata. Puoi notare una leggera svolta, quasi impercettibile, almeno per l'ammiraglia riminese, l'altro..lasciamo perdere. I cittadini sceglieranno i due movimenti anche dopo avere letto le cronache locali. Rimane il (mio) giudizio su Gnassi. Sono più numerose le virtù e una riconosciuta autorità rispetto alle colpe. Viene dall'università della politica, dopo avere frequentato le scuole dell'obbligo ed essersi vaccinato regolarmente. Rimane, rispetto a quello che il mercato offre, una spanna abbondante sopra. Un peccato, sarebbe stato un perfetto attore nel ruolo del rinnovamento. Sono convinto che riuscirò anche a sentire chi lo rimpiangerà. Rimini è diventata una città (di mare) che non interessa nessuno, tanto meno la..Lega.