venerdì 5 ottobre 2018

Saver fer

Non lo so, a me sembra di vivere nel mondo dei sogni: ma certamente ci sono urgenze più importanti (vedi alla voce "benaltrismo") ma dico, signori: hanno raccolto alcuni benemeriti la bellezza di 1500 firme che sono un'enormità riferite a un tema locale per intitolare qualcosa piazza via etc. a Mauro Maurizio Zanfanti "Zanza" o come si chiamava che riposi in pace e dove sta il problema?? E' cosa fatta! Le giri al Sindaco, che tra l'altro era presente alle esequie, e lui le gira alla Commissione toponomastica, datosi che ci siamo dotati di questo strumento che valuta, pesa e soppesa, come le gerarchie cattoliche quando devono decidere di fare uno santo, beato o quello che è; e la Commissione, da non confondersi col Comitato, non può rifiutarsi di fronte a una tale richiesta che parte come si dice "dal basso". Troppo facile dedicare un parco a Pertini od un viale a Giulio Cesare, non serve neppure una commissione, o no!? Quindi direi a questo punto vista poi la eco europea della scomparsa del rubacuori riminese non c'è che da scegliere una via, o piazza (la rotonda la scarterei a priori), consona, per vicinanza ai luoghi che frequentava o altre ragioni, insomma che vi sia un nesso con Zanfanti e dedicargliela. Certo, ci sarà anche il partito di quelli che il grandissimo Frankie hi etc. chiamò "quelli che ben pensano", partito che storcerà il naso in quanto essersi intrattenuto con migliaia di donne diverse nell'arco di una vita non costituisce titolo di merito, anzi, a loro dire. Che sfigurerebbe, metti... Piazzale Zanza o Zanfanti o M. Zanfanti di fianco a via Leopardi, un gigante della letteratura che ha composto liriche straordinarie anche se al momento non me ne viene in mente nessuna e che pure non disdegnava il gentil sesso sebbene come si sa che non aveva gran successo non avendo la prestanza e le doti di Zanza il suo "saver fer" per conquistare le donne (che poi pare si ... ma sorvoliamo); io direi: ma assolutamente no, due modi diversi di interpretare la vita, due fenomeni nei rispettivi campi: Leopardi aveva scarso successo come amatore ma era abile di penna, Zanza era versato per usare altro tipo di... "penna", o no!? E noi non valutiamo sotto il profilo morale o moralistico ma semplicemente come a) figura tipica riminese che deve essere "fissata" almeno nel nome di una strada perché fra cento anni ne resti il ricordo che esercitava una "attività" particolare, che poi puoi fare soltanto in luogo di vacanza di massa; b) "recordman" nel suo campo, come non risulta ce ne siano per quel che si sa anche se non è andato mi pare a farsi bello in tv a fare il fenomeno da baraccone dalla d'Urso etc. Del resto c'è tanta variabilità nella dedica o intitolazione dei luoghi tale che puoi vedere il nome dell'amministratore locale accanto a quello di giganti come dire Madre Teresa o... via del Pero o via... del Sagittario o piazza Fracastoro che nessuno o quasi sa chi sia come di un partigiano morto nel...: insomma, ce n'è per tutti i gusti quanto a intitolazioni quindi a mio parere si può sistemare in maniere degna anche Zanza. E non tanto come dicono i suoi amici più stretti, comprensibilmente, per le sue qualità umane perché allora non ci sarebbero tante strade perché ognuno vorrebbe una piazza dedicata ai propri cari etc. Ma appunto perché è stato un fenomeno, nella doppia accezione: fenomeno di costume, o meglio icona di un fenomeno di costume che ha avuto ed ha ancora tanti emuli, e fenomeno nel senso di uomo-record, un "professionista" come non si è mai sentito o saputo o letto. Gli ha dedicato un articolo il Daily Telegraph, dio bono, dài e cosa vuoi di più commissione topo!!!? Aneddoto: una volta rammento un articolo di giornale della buonanima del professor Eco (ce l'ha una via a Rimini, chiedo c. topo?) che rilevava come a Rimini ci fosse via Freud (visto che poi Eco frequentava la zona ed aveva casa sul primo appennino) e ci attribuiva uno spirito innovatore, apripista in quanto il medico viennese non risultava a suo dire, nonostante l'immensa notorietà, sufficientemente o per nulla presente nella toponomastca stradale italiana; quindi direi: senz'altro che per Zanza si può e si deve fare, non c'è da pensarci su, 1500 firme bastano e avanzano pure, si proceda dunque ed in tempi brevi!
 A. M