domenica 28 ottobre 2018

CS Industry 4 School

Ecco i tre vincitori del Progetto “INDUSTRY 4 SCHOOL” Studenti, Professori, Dirigenti Scolastici, Imprenditori ed Amministratori Pubblici, hanno tutti insieme condiviso una vera e propria Festa all’insegna dello sviluppo territoriale e della coesione sociale. In un clima di sentita partecipazione, si è tenuta oggi, 27 ottobre, presso la sala convegni di FOM Industrie Srl di Cattolica la cerimonia di premiazione dei tre ragazzi vincitori del percorso formativo della prima edizione di INDUSTRY 4 SCHOOL. I tre prescelti sono: Massimiliano Frisoni, dell’ITIS “Belluzzi/Da Vinci” di Rimini; Lorenzo Palmerini, dell’ISISS “Gobetti/De Gasperi” di Morciano di Romagna; Matteo Fraternali, dell’ITIS “Mattei” di Urbino. A ciascuno di lessi è stato consegnato un assegno del valore di 300 euro, nonché un Attestato di partecipazione sottoscritto dagli imprenditori promotori dell’iniziativa. E’ importante sottolineare che, aldilà dell’aspetto economico del premio, il vero valore aggiunto di INDUSTRY 4 SCHOOL consiste nella prestigiosa referenza fornita dall’Attestato emesso da tre industrie leader a livello internazionale, nonché nella formazione specialistica integrativa e gratuita offerta dalle stesse imprese agli studenti degli Istituti tecnici industriali del territorio. Si consideri infatti che, per poter seguire i 64 partecipanti alle attività formative (di cui 25 delle classi Quinte e 39 delle classi Quarte), le tre aziende, FOM Industrie, MT Marchetti e Universal Pack, hanno messo a disposizione per 96 ore complessive (16 ore in ciascuna impresa, prima alle Quinte nel periodo ottobre-dicembre e poi alle Quarte nel periodo gennaio-aprile) personale specializzato ed impegnato macchinari, così sottratti alla quotidiana attività produttiva, per non parlare dell’impegno organizzativo e dei costi accessori (kit didattico, mezzi di trasporto, attività promozionali). In ultimo, ma non certo per importanza, va evidenziato che su un totale di 25 diplomati ben 6 hanno trovato lavoro nelle aziende promotrici di questo progetto, cioè circa il 25% del totale. Altrettanti ragazzi poi hanno scelto di proseguire gli studi (e anche questi verranno seguiti dalle aziende nel loro percorso universitario in ingegneria con borse di studio dedicate), mentre i restanti sono comunque in massima parte già occupati in altre aziende della provincie di Rimini e Pesaro-Urbino, prevalentemente nel settore meccanico.