domenica 21 ottobre 2018

Sette anni in Tibet

Gnassi se la devono smettere di fare rotonde ovunque capiti loro, sono anni e anni di rotonde, una filosofia, un dogma, un'ideologia. La cosa più economica e più semplice: accontenti la ditta che la fa, accontenti l'automobilista ma sta morendo un casino di gente. Siamo IV in Italia come incidenti (v.di foto), hai voglia a dare lo strumento che consente ai vigili di fare multe in totale relax seduti in auto puntandoti un c.d. "scout" che per altro altrove, diciamo Santarcangelo e non Oslo hanno già da una vita. Jamil S., ass. alla PM si deve dimettere: troppi, troppi investimenti di pedoni, una bestialità fare circolare le auto senza mai fermarsi, in centro penso che in questi anni di gnassismo siano state investite fra ciclisti e pedoni molte decine di persone ed alcune di queste purtroppo sono passate di là. Senza dire dei 2 ruote motorizzati andatevi, andatevi a vedere la scia di sangue che parte dal 2011. Già Gnassi ha guai giudiziari con la storia delle lettere di poltronaggio o come si chiama in francese: se qualcuno comincia a fare esposti perché lì si sarebbe dovuto lasciare il semaforo se ce lo hanno misero in passato ci sarà stata una ragione ed infatti molti semafori che Lui ha eliminato sono stati messi su richiesta dei residenti dopo incidenti a raffica, mortali e non. Fra l'altro è cambiato molto poco come percorrenza siamo lì ogni fiera è tutto bloccato. Ha sconvolto la viabilità della città da così a così non puoi dare a una persona simili poteri di cambiare totalmente a ca.., diciamolo, signori!, a-ca-.... la viabilità. Ovunque sono strettoie, ostacoli, si è accorto anche il dott. Questore (che si dà del tu col grandissimo Generale Dozier) che in piazza Malatesta ha fatto un pateracchio e ora non passando più nemmeno le auto dei poliziotti e dei mezzi di soccorso. Allora aneddoto: l'altra sera ero zona Piazza di quel immenso Beato che fu il mio omonimo Alberto Marvelli. Passeggiavo col mio Lagotto dopo cena e c'era Gnassi che evidentemente era passato a vedere lo stato del cantiere infinito in JFK. Era fermo sulla bici e "puntava" la piazza del Beato e presto speriamo Santo. Sapete cosa ho pensato? Ebbene gli rodeva perché già lì c'è una rotonda dai tempi di Mussolini e non può farcela e questa cosa per me non la digerisce che alcune, poche, già ci fossero prima di lui e quindi non può farle e per me si macerava dentro di non poterci mettere le sue insegne, i suoi colori pastello, il fila dritto nel mezzo, mi spiego!? Fattene una ragione caro Andrea: alcune già preesistono alla tua ascesa al Potere assolutistico che hai, e sono quelle indispensabili, quelle che hai fatto tu non servono se non a impedire alla gente di fermarsi e fare di zone centrali o semicentrali dove occorre andare piano posti da schizzare dritto. Posso dire avendo qualche nozione di urbanistica in quanto una mia ex fece una tesina sulla viabilità di Cesena (città molto simile a Rimini) e io le feci diciamo da "tutor" e posso affermare di avere una piccola competenza in urbanistica e quindi dire Gnassi: "hai distrutto la viabilità e l'assetto cittadino". Le tre strade storiche millenarie Lavatoio-Monteferltro-Saffi che conducono a destinazioni storiche dell'entroterra non sono più collegate a Garibaldi. Metti le aiuole e sbarri il passaggio che collega un altro grande storico snodo ai bastioni nord in una piazza che è piazza Malatesta almeno da 400 anni e arrivi te la elimini: sei perso! Ma il Questore ti fa un c. così se non lasci un passaggio per le auto: non puoi, non-puoi!, isolare il centro totalmente dai flussi auto dalla stazione a Largo Valturio, chiudere il traffico sui Bastioni, mandare tutti in periferia senza possibilità di potersi fermare mai, restringere pericolosissimamente tutte le strade, eliminare il transito su P.zza Mazzini mettendoci il gazebo di un bar in mezzo alla strada tipo "Cynar, contro il logorio della vita moderna"; dammi retta prima o poi partiranno gli esposti! Alle Celle hai fatto una cattedrale nel deserto, hai ristretto la strada con un colpo d'occhio da campi da tennis ma nessuno si siede nelle panchine in mezzo allo smog, visto io; e prima e dopo è rimasto tutto degradato: che senso ha!? E che senso ha fare un ponte per unire due rami di un parco, lo sai che hanno investito una persona due giorni fa e sono investimenti continui e pensi di risolvere tutto aumentando la tassa di soggiorno per quei pochi ormai che bontà loro vengono in questo posto e ormai possiamo dirlo: con una marina "di serie B"? Dimettiti, lascia la politica, vai in India a cercare te stesso, dammi retta: potere e danaro danno alla testa, tu hai origini modeste ti sei ritrovato con un potere troppo grande e per troppo tempo, hai fatto solo guai, sei una frana; prenditi una pausa di riflessione, vai in un monastero, ci sono tanti posti dove uno può ritrovare un equilibrio perso... va... va in Tibet o nel deserto come Gesù Cristo a meditare sui tuoi errori come hai ridotto 'sta città e non dare retta a l'assessore regionale alla Cultura che ti gratta la testa e ti dice "bravo" perché coi soldi nostri, sangue del nostro lavoro, hai rifatto il teatro: ne sa niente di cultura, è uno che ha lavorato due anni 30-40 anni fa come contabile, poi solo da poltrona a poltrona, neppure ha la laurea e cosa ne sa di cultura perdinci!? Bonaccini uguale: parlando in astratto e per paradossi, sono sicuro che se gli detto una pagina mi fa 10 errori da penna rossa e come prendere per oro colato un diplomato 40 anni fa che parla di cultura che avrà letto secondo me due libri in vita sua!? Va in Tibet, Katamndou e restaci c'è ttttaaanto bisogno; hai visto Vitali che si è tolto dalle balle: fa come lui per il bene della città, va' via, lontano il più possibile da Rimini, pensaci, ostia!
 Iglif D. Zobeta.