sabato 20 ottobre 2018

Ruzzolando

Pochi giorni fa ho scritto un pezzo sulla Discesa di Gnassi, intesa come una fase di squilibrio politico, analoga al nume Renzi. Il suo partito con tutta (quasi) la stampa si sta accanendo sul governo del cambiamento. Corrono il rischio però di essere accontentati. Leggeremo poi i risultati anche se (ne sono certo) tenteranno di dare vita ad un esecutivo con la presenza dei resti piddini. Ma questa è un'altra storia che gli esiti della incredibile vicenda sull'Art 9 chiarirà. In qualche comune (piddino) hanno tirato fuori i cartelloni elettorali. Gnassi sta "Ruzzolando". In pochi giorni la velocità della discesa ha superato i limiti cittadini. Non farà in tempo a fare il Buco a Viserba anche se il Corriere del Pd annuncia che le periferie saranno sistemate come Borghi Fortunati. Morollino è preoccupato e fa bene, la sua campagna vaccinara si è conclusa alla..piddina. Il termine dialettale rende meglio lo stato confusionale di una amministrazione ai titoli (Carlino) di coda. Si aggrappano alla propaganda in modo sempre più confuso ed improvvisato. Sono spariti anche gli "emozionali" disegnini di Ermeti, il Van Gogh dell'urbanistica all'asilo. Per il lungomare in versione miramarese siamo (solo) alla terzo rendering, però con i pavimenti vaporizzati. Sono nel panico, aumentano la tassa di soggiorno per quelli che la pagano, sempre per aiutare il turismo che la Rinaldis continua a vedere in spaventoso aumento. Con tutte queste visioni corre un rischio.. religioso. Se pensiamo che Paolo VI è un santo. La politica intesa come specchio personale è finita, Il successo di Salvini è l'inno del politicamente scorretto. I cittadini non beccano più. Usare le ortolane del mercato per sponsorizzare una struttura inutile quanto e forse più del Trc, lo colloca nella antipatica condizione di superiorità sociale. La dicotomia tra un partito che stipula un patto con la chiesa per i falsi migranti in nome di una solidarietà altrettanto falsa e poi inaugura un Teatro per pochi privilegiati (?) è la sintesi di un miscuglio nato "sbagliato" morto con i rimpianti del solo Berlusconi. La prospettiva di un lavoro (onorevole) ai tavoli non lo rende di buon umore. Lancia promesse, progetti, strade, ciclabili, buchi, lungomari che si inaugurano inevitabilmente, se vuole Croatti, nel fatidico 2019. L'anno dopo è quello della resa dei conti. Le sentenze non hanno mai fatto paura. Anche nel Pd locale per lui i giorni futuri si presentano nuvolosi. Per quanto possa contare, sembra che Melucci, in attesa sulla riva del Marecchia che passi il.. sia in risalita come lo spread. Rimangono le passerelle. Anche con acqua alta il Borgo Fortunato è raggiungibile.