martedì 30 ottobre 2018

CS Meeting

Quello del 2018 è stato un Meeting diverso! Ed ha avuto una continuità quasi immediata nel Meeting che abbiamo realizzato in Egitto, dal 22 al 24 ottobre, in collaborazione con la grande istituzione culturale della Biblioteca Alessandrina. Dall’altra parte del Mediterraneo abbiamo parlato della bellezza della diversità, abbiamo portato due mostre tradotte in arabo, abbiamo incontrato il Grande Iman di Al Azhar. Anche in Egitto abbiamo sperimentato che il Meeting ha nella sua natura la vocazione ad allargare gli orizzonti, a lanciare ponti perché insieme con altri si possano costruire strade e percorsi. E mai possiamo bloccare l’impeto di questa natura! Dobbiamo sempre reimpararla! È accaduto in Egitto così come accade sempre nell’incontro con ognuno di voi, ospiti, relatori, visitatori, partner, donatori, volontari, curatori di mostre, artisti, fornitori, stagisti. Tanti amici egiziani incontrati ad Alessandria e al Cairo ci hanno ripetuto che stiamo costruendo insieme percorsi di amicizia e di libertà. È una scintilla di quella stessa corresponsabilità che sempre di più vediamo accadere con tutti voi: non solo persone che collaborano, partecipano, aiutano, sostengono, danno una mano, ma persone che desiderano, non meno di noi, costruire un luogo come il Meeting. Siamo pieni di gratitudine nel vedere che il Meeting è un luogo dove quasi per una misteriosa osmosi, la positività si comunica, il desiderio di incontro e di valorizzazione reciproca prevale sulle differenze, la curiosità del conoscere vince la pigrizia e l’orgoglio, dove comincia anche a farsi intravvedere l’intuizione che politica e danaro possano servire non solo per ottenere potere, ma anche per incrementare il benessere del popolo. L’edizione del 2019 sarà la quarantesima del Meeting. Spesso ci viene chiesto il “segreto” di questa longevità. Siamo certi che si tratti di un “favore” e di una benevolenza che ci precedono. Segno di questo favore è anche la libertà che ci troviamo nel cuore di non vivere la costruzione del Meeting come la ripetizione di formule e schemi noti e rassicuranti, ma di provare sempre ad accogliere la provocazione e la proposta che ci vengono da ciò che accade intorno a noi, incontri, occasioni, suggerimenti, circostanze storiche, contingenze. Siamo infatti ben consapevoli che la prima mossa per innovare sia lasciarsi sfidare da ciò che accade. Anche quest’anno ci stiamo provando! Grazie a tutti, perché ognuno di voi è parte attiva di questa sfida!
 Emilia Guarnieri presidente Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli Facebook Twitter Instagram LinkedIn Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli via Flaminia 18, 47923 Rimini tel. 0541 783100 - email redazioneweb@meetingrimini.org