sabato 13 ottobre 2018

Porta Aperta

Sfonda una porta aperta Gianni Indino Confcommercio quando si lamenta che San Giuliano, specifichiamo "mare", sia stata dimenticata da questa amministrazione che grava come un macigno ormai sulla città da 7,5 anni e che ha fatto e disfatto ma che a San Giuliano Mare non ha mosso né messo una foglia o quasi, presa com'è a occuparsi di San Giuliano "Borgo" ove sono stati spesi milioni e milioni e milioni :cito l'ultimo intervento, notizia d'ieri, si spenderà un milione di euro per portare alla luce Porta Galliana "e restituirla finalmente ai riminesi" che a gran voce la chiedono: "restituiteci Porta Galliana, non badiamo a spese saltiamo i pasti ma restituitecela... fregoni quella porta che vogliamo passarci sotto non vediamo l'ora". Ma non diciamo sciocchezze: 99 su 100 riminesi manco sanno che esisteva porta galliana né fotte loro nulla tirarla fuori se si deve spendere un milione, cosa siamo una città o un cantiere archeologico tanto paga pantalone!!!? Allora Indino: ma certo che il Lido di San Giuliano è stato ignorato quando non "ostacolato", tarpato (ricordiamo la vicenda dei concerti saltati per intervento comunale) e tutto il quadrilatero compreso fra sx del Porto, Coletti, Deviatore e via Ortigara è luogo dimenticato da dio e mettiamoci anche il parco Briolini che si allaga per ragioni sconosciute, Hera non sa niente, mah! Quindi questa non insignificante frazioncina turistica, vera depositaria almeno di una parte di "riminesità" molto più di quella farlocca, costosissima, artefatta del borgo omonimo, è oggi dimenticata da dio ma soprattutto dall'Amministrazione che non vi ha fatto nulla e sono soltanto saracinesche abbassate. Affossato il progetto di unirla con un ponte a Rivabella, cagato zero quello di unirla alla Destra del Porto, è luogo desolato specie nella prima parte che nacque sotto il profilo turistico, prima metà secolo scorso ossia zona piazzetta con Capodoglio. Ma è tutta la frazione che... tira a campare, galleggia senza infamia e senza lode quando avrebbe enormi possibilità di sviluppo ma come già osservato da altri fa il vaso di coccio fra due vasi di ferro: il Borgo su cui continuano a piovere milioni di euro per ragioni che ancora nessuno al mondo è riuscito a scoprire e la Palata ove sono locali e manifestazioni "amiche". Pertanto per una volta Indino ci prende e s'interessa anche di commercio non solo di locali, pub, ristoranti come è sua consuetudine: San Giuliano è promessa disattesa in quanto non c'è stato l'impatto che si attendeva dalla Darsena, sebbene la zona sia molto apprezzata dai turisti è fuori dal flussi di traffico auto, non servita da mezzi pubblici (basterebbe far deviare a linea 4 con mezzi più piccoli), con quell'orrida rotonda che dovrebbe simboleggiare i venti, con una via (Lucio Lando) identica a 30 anni fa, con un lungomare spettrale d'inverno a fronte di una spiaggia deliziosa e molto ben curata ma evidentemente non è nei piani dell'Amministrazione aggiungere un competitor che sottrarrebbe ad altri soggetti "amici" turisti e non. 
In foto: non è San Giuliano perché non l'ho sottomano, mostro solo un esempio di come ci si interessi in modo quasi esclusivo di un paio di zone ignorando che la città va dal Marano a Torre Pedrera e all'interno come Comune fino a San Marino, mostro cosa aveva prospettato quando si insediò Gnassi 2011 per Miramare: lo avete visto voi??
 Pepp de Vergòn