venerdì 28 agosto 2020

Da Gentile all'Azzolina

La scuola, nel suo insieme, distanziato, è sempre stata considerata un ministero da consegnare ai sindacati dei garantiti, La cigielle prima di finire nelle mani di una pallida controfigura di Bertinotti, aveva pochi iscritti, uil e cisl erano padroni del settore. Oggi, tanto per fare un esempio, l'Azzolina dicono abbia un auricolare dedicato a Landini. L'apertura delle aule e la loro immediata chiusura vengono date per certe. Il governo dovrebbe cadere, a meno non arrivino i soliti piccioni portatori d'ordini da Parigi e Berlino. Situazione confusa e densa di pericoli. Sarà l'autunno più brutto della nostra storia, pur densa di misteri ed attentati ancora secretati, quando va bene abbiamo processato la manovalanza. Prodotto interno e  consumi intanto sono allegramente crollati. Solo la Fiera di Cagnoni produce utili anche chiusa. I finti infetti aumentano, con un giochino che hanno imparato a memoria. I decessi annunciati sanno a chi attribuirli, li gettano nel calderone del terrore. Hanno chiuso tutte le discoteche, rimane il campionato di calcio, così possono finalmente consegnare un altro scudetto "virale" all'Inter. Chi comanda nel paese? Domanda ingenua. Anche Chiamami Melucci risponderebbe che è il governo e da noi Bonaccini. Il compagno Gnassi è sparito anche per la corrente di pensiero ed opere eoliche. Dopo dieci anni di regno incontrastato, l'eredità è talmente esigua e rinunciabile che non si trovano legittimi ricevitori di debiti. I due delfini del cuore attestano il fallimento gnassiano. Melucci ha capito, da stratega dei ballottini elettorali, che la sua Petitti con il compagno del fine mese, sono in questo momento una famiglia di fatto da 150 (?) mila euro all'anno, grazie alla politica da cancellare. Immagine tragica per affrontare la burrasca d'autunno e la prossima campagna  per Rimini. Mi dicono che lo Zio stia cercando, visto il successo di Ravaioli, nel civismo. L'unico personaggio credibile, da me indicato in tempi già sospetti, è Maurizio Focchi. Azienda a Poggio Torriana e core business all'estero, per sua fortuna e lungimiranza. Cosa deve andare a fare a Palazzo Garampi, che non abbia fatto meglio nella sua azienda? Nel caso tenga stretto Bronzetti. Gli altri, eccetto il mio Morollino, esperto di marketing applicato alle scuole, sono da cacciare senza ringraziamenti. Dovrà però salvare la Nipote e la mandria di monopattini che girano con lei. Spero proprio, non solo per ragioni familiari, che sia lui a ringraziare per la proposta e.. via. Rimane inspiegabile il silenzio che caratterizza l'opposizione. In quanti avete sottoscritto il patto del Seminario? Non bastavano bagnini, ciellini, albergatori Rinaldis, commercianti (ancora) con negozio, garantiti da casa, ambientalisti in attesa del progetto, sardine fuori stagione, ex comunisti disorientati e grillini dispersi? Chi sono quelli che "devono" votare ancora il Pd? C'è una categoria, ma non fa politica.
PS La scuola dei congiunti