mercoledì 19 agosto 2020

La Caduta degli Dei

Ai tempi della Margherita, i vari padri nobili e parliamo di personaggi del calibro di Ioli, di Vichi, di Zavatta, dei coniugi Piva e di Arlotti, al bar ridevano e scherzavano, scambiandosi battute e complimenti, ma nel segreto delle “riunioni di corrente”, se ne dicevano di tutti i colori augurando agli “amici” come minimo un micidiale attacco di emorroidi. E come un mantra ripetevano che anche d’estate la politica non va in vacanza, ma che è proprio in estate che si tessono le strategie per la “campagna d’autunno”. Era il gioco della sana competizione politica, degli equilibri e delle imboscate agli amici e agli alleati, dei pesi e dei contrappesi. Della maestria di arrivare ad una sintesi che accontentasse le aspirazioni, gli appetiti e le ambizioni di tutti… anche quelle di qualche utile peones blandito con un posticino al sole in Comune, in Hera, in Fiera. E si sa, quando il fieno in cascina è tanto, c’è da mangiare per tutti gli animali della stalla. Ora invece la biada è ridotta e non ce n’è per tutti. In questo clima e con questa vision ho assaporato l’ultimo video di ICARO TV PRODUCTION. Nel quale il Principe Niasso spiegava le magnificenze dell’ultima opera del regime: il formidabile WATER CLOSE FRONT… leggi il lungomare più bello del mondo da far impallidire il lungomare della Cirenaica inaugurato all’epoca dal cavalier Benito Mussolini. Qui non datteri e palmeti, ma un trionfo di profumi ed erbe aromatiche che si mischiano agli odori della “maschia gioventù” che suda e si affanna sotto il sole, alle prese con macchine e apparecchi per fortificare non solo il corpo, ma anche la mente. Il tutto di fronte al monumento, il “Tubone che ha posto fine alla Basta merda in mare, spostandola un po’ più al largo. Il Principe con il solito codazzo, poi si è fatto fotografare a 40 metri sotto terra, nella formidabile vasca di decantazione … sembrava Hitler nel bunker assediato dalle avanguardie dell’Armata Rossa. Il Principino dovrebbe essere parimenti preoccupato, giacchè la calma è solo apparente. I suoi sonni sono sempre più turbati da un baio di “Baffoni” che non sono quelli di Stalin, ma di Mauriziosky Melucciov e dai neri capelli della Zarina Emma Petitova. Per 10 anni il Principe Alcalde ha potuto fare lo “sburone” con i suoi consiglieri ed assessori, scelti e messi lì apposta per stare fermi, zitti e buoni… che si zittivano con 4 urli e 2 bestemmie (sempre assolte dalla Curia). Ma ora la musica è cambiata. Il partitone si sta ridestando. Si prospettano riunioni e consessi nei quali discutere e dibattere dopo avere per due lustri applaudito ed osannato ai “pipponi” su Friburgo, ai dialoghi della Rocca con il Teatro, alle ricuciture delle piste ciclabili del centro con le periferie e al poderoso piano di investimenti destinati al borgo S. Giuliano… il Borgo più bello del mondo… (addirittura si dice che il suo territorio a dispetto delle discoteche covo di contagio, sarà dichiarato dall’OMS Covid free). Insomma il Principino rischia di essere scaricato come una scarpa vecchia. Questa estate la politica non è andata in vacanza e le trappole sono pronte per scattare, con una certezza: il fieno è scarso e per molti inizierà il periodo delle “vacche magre” e non basterà il voto disgiunto o i gazebo di Ghinelli per lenire gli appetiti di tutti. 
 Don Camillo