domenica 9 agosto 2020

Le Scimmiette dell'Informazione.

Oltre al non vedo, non sento ma scrivo quello che mi dettano. Le scimmiette dell'informazione riminese hanno trasformato, in silenzio solidale, la Notte Rosa di Gnassi, intrisa di alcol, risse, furti e feriti, in una benefica e tranquilla manifestazione di solidarietà al sindaco in scadenza, forse rinnovabile. Usano l'arte del celare, quella usata per i senegalesi ormai stanziali a Viserba. Tutti sanificati e guariti. Un miracolo che non è mai riuscito a Burioni. Ogni tanto ci sono focolai delle stesse provenienze che sfuggono al controllo. Servono per mantenere alto il grido d'allarme a cui non crede più nessuno. La colpa è sempre delle movide. Ogni giorno sulla spiaggia ne avviene una lunga almeno 12 chilometri. La Lista Civica di Riccione che ha trovato nel Pd il tubo rianimatore (?) definisce un regime totalitario la permanenza rivotata della Tosi. Potrebbero chiedere lumi agli alleati sui poteri settantennali. Dove avete messo il milione abbondante di presenze che tutti gli anni annunciava la Rinaldis? Le hanno tolto il comunicato a comando. Lo ha passato ad Indino, la star del momento, interprete del sostegno fiduciario a Gnassi, oltre ogni decenza sindacale. La Notte Rosa si è ridotta a Britti, una chitarra e fuochi senza rumore. Quelli di Scarpato sono all'opposizione. La festa è proseguita con i distanziamenti bicchiere a bicchiere, nei locali del lungomare che se fosse finito dovrebbe intitolarsi (in vita) a Gnassi. Se non altro per avere promesso dieci volte che avrebbe fatto un Parco ..buoi. La malinconica festa si è protratta fino al sorgere del sole sulla spiaggia di Rimini Terme, ormai diventata, con la Colonia Bolognese, la speranza di progettisti e costruttori beffati dalle pale. Fatevi coraggio, ci pensa Croatti nelle vesti del cameriere di governo. Loro promettono e lui porta ai tavoli. Da casa: un enorme ringraziamento al contributo delle forze dell’ordine. Sono al servizio di tutti i governanti. La colpa non è loro, ma nostra.