mercoledì 26 agosto 2020

Il Silenzio Pagato




Da mesi, non leggevo il riassunto della stampa locale, preparato dagli addetti al decoro principesco, Viene consegnato agli eletti, anche Santi presidente della provincia, in quota Gnassi, lo legge. Dicono stia preparando il primo bilancio del Metromare. Deve essere splendido. Il covid copre tutte le voci. Il disavanzo pauroso lo ripaghiamo noi, compreso il suo inutile stipendio. I riflettori sono accesi sugli onorevoli in esubero, dimenticano le distorsioni esistenti. I nostri parlamentari percepiscono laute prebende con benefit scandalosi, consiglieri e giunte regionali anche peggio. I consiglieri comunali sono i peones della politica, quelli di quartiere li hanno cancellati sostituendoli con i civivo in sintonia. Ho svolto per venti anni la più stimolante esperienza, se la interpreti con passione sei molto più impegnato della..Sarti. Da tre anni non emette vagiti. Sembra sia in silenzio imposto, ma pagato. La politica riminese perde niente, rimane un mistero buffo. Il Fatto Quotidiano potrebbe svelarlo. Interessa a qualcuno dei paganti? Ho letto grazie all'infaticabile lavoro e dedizione alla causa del Carlino, una delle ultime (spero) uscite del Sindaco che non vuole più nessuno. Anche i suoi amici della notte lo hanno abbandonato e relegato nel Borgo Fortunato. E' riuscito a condensare in poche righe le ragioni del suo impero inutile e dannoso. I lungomari si stanno sgretolando dopo poche settimane dalle dieci inaugurazioni elettorali, la città è impietosamente abbarbicata ad un passato che non ritorna. Ci lascia debiti ed insolvenze. Per pagare Teatro e Metromare, dovremmo vendere il Palas, se non fosse già "impegnato". Non ha creato niente, imbellettando, con le due solite ditte d'accompagno, la città, ma il cerone e rossetto sulle strade si sciolgono come il suo regno. Riporto fedelmente quello scritto dal giornale, tanto domestico da apparire sodale: " Dopo la pandemia ripartiamo investendo su mobilità e viabilità". Bravo Sindaco, i monopattini li porta la Nipote. I lungomari hanno ancora i preservativi e le sbarre sempre chiuse in attesa  della visita di Corsini. Intanto la tua scadenza e quella del Pd si avvicinano sempre più..certe. Non ci rimane che votare, come direbbe Lucio Paesani. Un vero signore, te lo hanno messo sportivamente li..  ma non hai emesso un grido di dolore.