sabato 22 agosto 2020

Litterae Communionis

In Tempo di Covid. “Senza soldi non si canta la Messa”… Un proverbio così vero che rappresenta il faro, la linea guida, la stella polare che indica la via al Movimento fondato da don Giussani. Dove ci sono soldi ci sono ciellini e da questi si diramano le “Opere” messe in campo dagli adepti. Il Meeting ne rappresenta il classico esempio, Dopo Berlusconi, Prodi, Monti, questo è l’anno del “Dragone”. L’ex Presidente della BCE, ora momentaneamente a spasso e in cerca di un “posto” adatto, ha calpestato il red carpet del Palacongressi di Rimini tra due ali di Popolo festante… sembrava di essere alla Domenica delle Palme quando Gesù entrò a Gerusalemme. Uomini, potere e danaro, sono il mix che da sempre ha animato e anima il Meeting per l’amicizia tra i popoli. E’ l’occasione per conoscersi e per studiare le strategie per appoggiare i potenti di turno e per assecondare e favorire le loro ambizioni. In tempo di covid il pallino è in mano al PD e ai poteri forti finanziari e quindi giù ai loro esponenti, di sorrisi e salamelecchi. E quando si accende la scritta “applausi”, la platea si pela le mani a furia di sbattere. Un vero peccato… Almeno una volta ai tempi del CAF (Craxi, Andreotti , Forlani) e di Papa Wojtyla, CL aveva la decenza di invitare anche qualche timido oppositore. Ora invece nemmeno quello. 
P.S. in salsa riminese: Il Meeting di sta preparando anche per il dopo Gnassi. La prof. Emilia Guarnieri in Smurro, ha già detto di avere simpatie per una lista di centro-sinistra, cosi da rassicurare non solo Draghi, ma anche Melucci e Piacenti (Carron e Vittadini annuiscono compiaciuti). In ambito locale nel mondo delle BCC, sempre più nelle mani di uomini di CL, dove si alternano Presidenti, Direttori e funzionari amici, si nota una certa effervescenza … e si sa .. non sempre tutte le ciambelle riescono col buco. 
 John Locke