martedì 25 agosto 2020

Settimana Rosa

È durato il tempo di una settimana rosa poi la maglia è dovuta passare come fossimo ad un giro d'Italia senza stelle, né acuti. E siamo qua a disquisire stancamente, a strisciare sui dettagli di un referendum, come i nonni l'ombra della "renga" attaccata alla corda, che scontenta tutte le squadre, salvo chi è senza sella. Modelli, tronisti, fighetti rischiano di restare senza biciclette o le poche sedute di pelle vera su cui far accomodare i troppi deretani di politici improvvisati. Si stanno ricredendo come Toninelli sulla via di Damasco. I "piccioli" rimasti li bruceranno per qualche singolare banco con le rotelle e per fugare i sospetti con tamponi per pochi, senza nessun tipo di prevenzione, protezione e programmazione. Le strutture scolastiche sono ferme ormai ai Garrone, descrizioni da libro cuore, e piccole vedette lombarde. Le classi pollaio c'erano e ci saranno visto che nessun intervento ancora è stato nemmeno immaginato. Ci vogliono gli sghei... Meglio comprare armi! La scuola è da tempo abbandonata al solo obiettivo rimasto. Non tanto luogo di formazione, bensì di stazionamento per permettere ai genitori di lavorare, sapendo che la tutela dei figli spetta ad altri. Ci manca solo la transumanza. Se aprono è fondato il rischio che alla prima scossa richiudano come fossero discoteche. Viene voglia di aprire i libri e nel contempo rassegnarsi al silenzio. Meglio tacere per sempre, tanto non cambia niente nel paese degli smacchiatori di gattopardi o aspiranti tali. Lontano è il ricordo di quando mi illudevo che resa non ci potesse essere. Altro ché resa è una rotta! La certifica come sempre l'amico Bertinotti in cascemere rosso che racconta al meeting che siamo quasi tornati a prima della nascita del movimento operaio. Però vediamo i compagni destarsi per manifestare davanti ad un ristorante in cui taluno pare abbia chiesto scusa al duce. Il solito antifascismo a chiamata che non si indigna per chi lavora 12 ore per 800 euro al mese... Pure la Lisi pare risvegliata dal torpore baciata dal principe azzurro. Ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile?? Ormai è un mantra! Hanno precarizzato il futuro delle nuove generazioni eppure giocano ancora con i presunti fascisti! Hanno scoperto l'acqua calda! Va a finire che ne chiederanno il brevetto... L'acqua sovente specchia. Dopo Fausto ho seguito l'intervento del Sindaco. Bravo! Tutto bello... Mi è sorta spontanea la domanda: ma il lavoro?! Mi pareva un discorso tarato su chi vive di rendita, diversamente per rientrare da Milano, fare una corsetta sul waterfront e poi andare a teatro per finire al borgo bisogna avere il fisico o un aiutino. In quest'ultimo caso occorre essere cauti per non incappare in una squalifica come accaduto al giro di Friburgo. 
P. S. Ma il PD non era un partito riformista nato a vocazione maggioritaria? 
Roberto Urbinati