venerdì 7 agosto 2020

Il Punto

Per oltre 30 anni a sinistra vigeva lo spirito del maggioritario, solo il Psi, non tutto, per ragioni note, puntava sul mantenimento del proporzionale. Succede che tra poche settimane, voteremo affermativamente la riduzione dei Croatti. Sembra il lungomare alla Gnassi, prima la ciliegina da inaugurare, poi la torta della mobilità disegnata da Bonaccini. Significa che i facilitatori stanno dove il Pd comanda. A noi, due scalcinati ambientalisti di passaggio, ci ripropongono una puttanata senza vento. Sarebbero prove sufficienti per mandarvi a casa. Nutro qualche dubbio che possa succedere. Sembra che tutto accada fuori da Rimini. La descrizione di questa città, decaduta e retrocessa, viene consegnata a scribacchini ingaggiati. I reati, delitti, porcherie sono prescritte subito dalla stampa, facendoli sparire. Il resto del regime si accoda. L'unico dibattito serio che ho seguito, riguarda la sorte del Rimini Calcio. La stessa passione, competenza e durezza sarebbe utile riversarla anche sul destino di questa capitale del ca... Vi rendete conto in che situazione stiamo sprofondando? Finito l'anestetico del lockdown, ormai impronunciabile, saremo costretti a risvegliarci in un mare di debiti ed insolvenze. Chi pagherà quel poco che ancora si muove? Alcune sanzioni sono strepitose. La colpa non è mai dell'agente. Vanno e fanno (bene) quello che viene ordinato. Il Pd inteso come regime senza voti, arranca, mentre esce dalla quarantena interpretata dall'espressivo Zingaretti, nella parte di Toninelli. Hanno votato con i grillini il taglio dei parlamentari e si sono accorti che assieme agli sbarchi concordati con la chiesa e le cooperative degli infetti, hanno consegnato Palazzo Chigi al centrodestra senza nemmeno contare i rimasugli berluscones. Usano la componente falsa dell'attuale parlamento. Eppur si muove, direbbe Galileo, interpretato da Casalino. La riduzione del numero dei parlamentari produrrà la sparizione delle presenze nocive di una specie politica nata per rivoluzionare il paese e finita a battere le mani al Trc. La vergogna è un sentimento sconosciuto. Ieri il sempre più Toninelli, nelle vesti del segretario Pd, ha rinnovato il suo appello agli alleati affinché si approvi almeno in un ramo del parlamento una legge elettorale proporzionale prima del referendum costituzionale del 20 settembre. La democrazia è in pericolo, dice Repubblica: Salvini&Meloni stravincono. La permanenza del silenzio quirinalizio diventa inquietante. Non sa cosa fare? Direi che lo sa troppo bene per farlo. Differenza sostanziale. Si potrebbe dire, un cretino lo trovate facilmente, che la costituzione permette anche questo. Vero, ma governare a colpi di decreti, alcuni nascosti, per renderli più servizi segreti, sta assumendo contorni inspiegabili. Ci prendono per il culo sia Francia che Germania, regalandoci lusinghe, a patto che si mantenga lo status di ricettacolo d'Europa. Meritiamo il titolo, abbiamo barattato il debito con ..Lampedusa.
PS Non si capiscono le ragioni della "secretazione" delle decisioni del Cts. Secondo Travaglio hanno distrutto Salvini e per Chiamami Melucci salvato Rimini.