domenica 27 febbraio 2022

I Trasformisti

La propaganda "militante", soprattutto nel Pd e Berlusconi (strano?), ha colto l'occasione bellica per trasformare la campagna vaccinale, con pass, in lotta politica. Letta il nostro/ vostro Biden, ha colto l'occasione per "insultare" Salvini, ritenuto, come tutta la destra, vicino a Putin. Secondo il simpatico avvocato austriaco, perenne ospite riminese, gli amici del dittatore russo sono anche no vax. Una capriola che ha portato le falci con i martelli a manifestare contro la Madre. Trasformismi italiani. Non abbiamo dignità politica, tantomeno storica. Ci accodiamo al più forte anche se traballante ed impaurito. Ci sono due organizzazioni che hanno mostrato ben oltre ogni vecchio e ragionevole dubbio, la loro inutilità: Onu e Nato. Nell'organizzazione mondiale non sono riusciti a condannare la Russia, in quella anti sovietica (?) stanno arzigogolando sanzioni che creano problemi ai fedeli alleati. La Germania conta sempre di interpretare la parte furbesca, secondo convenienza. Non serve ironizzare su Gigino, rappresenta la corrente principale dei sostenitori di Draghi. Hanno cancellato foto e sorrisi con il malvagio dittatore. Spero che la guerra non sia eterna. Sono troppi i morti, feriti, danni e migrazioni imposte. Questo è il dramma, non i voltagabbana del parlamento italiano. Hanno prontamente "risdogantato" ed "ingaggiato" anche la Meloni, che ha mostrato la storica avversione per Putin, rimasto, per lei, comunista. Avete capito? Dipende sempre dagli interessi delle dieci parrocchiette parlamentari. Non hanno una proposta risolutiva. I mercati, anche il nostro, hanno dato segnali paurosi. La concomitamza con la pandemia può diventare mortale per una economia sofferente. Putin, social visitato, viene descritto matto, ammalato, provocatore, naturalmente dittatore, mai come portatore di interessi spesso confliggenti con i nostri. Significa assolvere chi scatena una guerra? No, solo cercare di capire le ragioni per non commettere più gli errori (voluti) di eleggere, prima un accanito bombardiere come Obama e poi insistere con il più pericoloso Biden. Questa è l'origine dell'ultimo massacro. E' sempre più difficile fare l'italiano.
massimo lugaresi