lunedì 21 febbraio 2022

Le Verità

Le trovi su Dagospia. Non mi soffermo sui culi e tette, l'asse invitante del blog più famoso in Italia, con l'aggiunta di qualche pene ancora nascosto, obbligatorio dopo la concorrenza sfacciata dei generi apparsi nel Festival del Pd. Viale Mazzini è da anni una dependance piddina, come la confindustria riminese del turismo. Quella commerciale è invece autonoma, nelle mani di Indino. Il blog rivela che al "corso" di propaganda politica indetto al Nazareno, c'erano Vianello Andrea e Giovanna Botteri. Il direttore di Rai 1 e la giornalsta che vede tutto dalla finestra. Fanno incazzare i giovani ?) virgulti della destra che ho conosciuto, intenti nella gara familiare con Gioenzo a chi interpreta meglio la sovrintendenza all'archeologia riminese. Il vecchio leader della destra riminese è rimasto ancorato al Ponte di Tiberio ed Asilo Svizzero, gli eredi invece hanno trovato un palo infisso nelle mura. Il problema più importante della città. Mi chiedo con i milioni di italiani avviliti, che tipo d'opposizione vogliono rappresentare. Se non intervieni demolendo le fortezze della propaganda dove pensate di andare con le pugnettine da due soldi? Ho letto che Rimini è una delle città più care nella fornitura di gas. Mentre l'acqua che abbiamo regalato a mezza Romagna è ancora a buon prezzo, nonostante l'impegno di Hera. Aspettiamo i bandi? Tutti i partiti, una volta, avevano osservatori accesi tutti i giorni sui programmi radio televisivi. Le sette reti più importanti sono nel giro del Pd. Quelle regalate al Cavaliere sono le migliori. Dove pensate di arrivare divisi e litigiosi? Sono passati due anni di scandalosa propaganda virale. Abbiamo accettato Conte e Speranza, esperti televisi e Galli da combattimento, Burioni e DJ Fofo. Le previsioni elettorali vi concedono una larga e sicura maggioranza, ma vi spaccate al cospetto delle avance governative di Draghi. Ad ogni disputa locale i successori di Gnassi, bastonano tranquillamente con il solito aiuto..tanto disinteressato da essere evidente. Siamo in uno dei tanti momenti decisivi della storia. Succede sempre quando la politica tocca il fondo. Crediamo che l'ultima versione sia stata la peggiore. Non usano più i procuratori o il quartetto delle manette, molto più facile e meno pericoloso avvalersi della stampa. La foraggiano con l'alibi di una democrazia migliore di quella (inesistente) nel Congo. Sono curioso di vedere come partecipiamo alla guerra di..Biden. 
PS Foto: Stazione di Rimini, luglio 1944. Avevo un mese.
massimo lugaresi