mercoledì 2 febbraio 2022

Le Mammollette del Pd

Chi vince, secondo una mia convinzione, ha (subito) ragione, poi se si chiama Sacchetti..dipende. Il segretario provinciale, posizione occupata perfino da Santi, allora per Melucci, ha inviato al duo Morrone&Raffaelli, abituati a parlare ed agire in coppia, una durissima reprimenda da Santarcangelo in giù, per avere sostenuto una eventuale terza candidatura della Renata Tosi. Definita brutalmente e volgarmente una "boccata" d'ossigeno di chi cerca di non abbandonare la poltrona, preoccupata dal destino personale, non quello della città. Ho l'impressione che la battaglia del Quirinale abbia lasciato strascichi di boria nel Pd. Il partito che non riesce mai a decidere, trova sempre alleati al momento giusto. La scalata del Colle è l'ultima (?) testimonianza. Pur esprimendo niente, dopo Renzi, porta a casa più di tutti. Quanti comuni sono nelle stesse condizioni di Riccione? Il compagno Sacchetti dovrebbe sapere che anche per Gnassi (giustamente) avevano pensato e tentato una simile possibilità, poi abortita per il caos nazionale creato. A Rimini sono state sufficienti due processioni e qualche telefonata, accompagnate dalla propaganda quotidiana, per fare stravincere l'intimo successore. Occorre ricordare però che il centro e molti altri, non hanno mai tradito il Pd. Quella è onestà elettorale. Un bravo sindaco, con la sottana, che si ricandida, vince sempre, anche con gli avvisi penzolanti. Compagno Sacchetti, su con la vita, pensi alla terza riconferma della sua Parma. Ha amministrato bene. 
PS Non si faccia dare ordini di scuderia. Erano la specialità di Santi. Adesso tenta di curvare con il bilancio del Metromare. 
massimo lugaresi