giovedì 24 febbraio 2022

Il Fallimento Americano

Occorre dirlo: la scenografia americana cinematografica e bellica, non ha rivali. Nemmeno quando viene applicata per le (frequenti) guerre allestite e perse, in giro per il mondo. L'ultima è quella afgana. Questa è ambientata in Ucraina, significa Europa, per quanto assistita. La guerra (vera) in Crimea e Donbass c'è da anni, nel silenzio della propaganda, guidata da un improbabile presidente come Biden. La ragione è ancora più rivoltante di quella applicata secondo i loro desideri nelle aride terre afgane. L'Ucraina viene spinta dai finanziatori nelle braccia della Nato, violando antichi accordi siglati dalle due (allora) potenze. Lo hanno spiegato (male) anche a Gigino Di Maio. Dopo pizza e mandolino è diventata la macchietta..diplomatica. L'aspetto rivoltante è il cambio degli schieramenti, con Zerbini più democristiano di Santini, che plaude il nostro ambasciatore per caso. Abbiamo avuto, nel dopoguerra, (solo) due tentativi di autonomia di pensiero ed opera, nei confronti dei salvatori dal fascismo. Ai russi dobbiamo però la morte di Hitler. Craxi e Moro hanno fatto una brutta e forse prevista fine. Per questo e non solo, sono tutti con..Biden. Il terrore della propaganda sono le elezioni di medio termine. I pronostici sono terroristici, la stampa americana è scatenata contro un "vecchietto" miliardario, bisognoso di cure, non di una Casa Bianca. E' iniziata l'occupazione di due regioni autoproclamate indipendenti. Quante ribellioni e rivoluzioni sono state spente dal "gendarme" della pace nel mondo? Hanno il vizio di perdere solo fuori casa. L'ascolto della propaganda televisiva questa mattina ho oscurato anche la santificazione quotidiana di Draghi. La corrispondente Mediaset, dalle finestre americane, pettinata alla Botteri, ha letto (correttamente) la velina della stanza ovale. Quelli della Rai la conoscono a memoria. Lo strano (?) è che Putin viene "difeso" a destra ed attaccato dalla democristianeria piddina. I sinistri sono in (imbarazzato) silenzio. Alla fine le bollette che ci stanno recapitando, mostrano la verità. Sono sempre i soldi che fanno girare il mondo e le guerre. Il nostro aeroporto può chiudere, come il Metromare.
PD Leggete il Giornale, capite dove Berlusconi vuole portare il centrodestra. Una fine riminese. 
massimo lugaresi