domenica 6 febbraio 2022

Italicum Populismo

Di sinistra. Per assecondare la nuova strategia di Bettini, padre putativo della fortunata alleanza con i grillini e dominus del partito romano, sono disposti al solito dietrofront. Compagni, abbiamo scherzato con il maggioritario. Se vogliamo costruire la nuova Dc, con il bonus 110, dobbiamo abbandonare il "vince chi prende più voti" e riproporre lo strumento adatto al regime (spurio) che abbiamo inventato. Sul Carro di Tespi del centro possono salite tutti, prima Mastella. Raccoglieremo i cocci dei grillismo, sia quello di Gigetto che dell'avvocato pugliese, Forza Italia è nato pronto e disponibile, più difficile il ruolo da assegnare a Renzi. Metterlo vicno a D'Alema, con Bersani e Speranza diventa un miracolo mattarelliano. Sono i benefici del proporzionale. Lo strumento che andrebbe ad alimentare, fino a farlo diventare consuetudine, il cambio delle casacche. Ci saranno apposite finestre di mercato: estivo e riparatore. La presa per il c.. degli elettori, verrà legalizzata. Oggi lo fanno apertamente e vengono considerati patrioti del voto. Molti hanno il perdono religioso incorporato. La forzata rielezione del Presidente, lascia moribondi e feriti, ma tre figure teneramente abbracciate alla poltrona ministeriale. Le due belle signore le vedi, l'altro..dipende. Il M5S finalmente sta esplodendo, per avere esaurito la scorta di credibilità. Hanno consumato negli anni di governo con tutti, il milionario consenso grillino. E' rimasto il prode Di Battista, l'unico senza poltrona. Hanno ancora la propaganda virale dalla loro parte. Il binomio clausura e no voto, che ha funzionato per due anni, si sta rompendo. La riserva, accumulata scientemente, di morti ed infetti, si esaurisce come la credibiltà dei virologi da schermo. Quando potremo osservare le verità sanitarie, non ci sarà più tempo per i processi. Inflazione e tassi spropositati ci portano in..Grecia. Il caro energia ha costretto l'atlantico Draghi a "ruffianarsi" Putin, implorandolo di non chiudere il rubinetto russo. Ho visto un servzio scandaloso su Rai 3, sulla presunta diatriba con l'Ucraina. Immagini inventate ed usate ad arte. Non so quanti comunisti esistano ancora in Italia o quanti hanno avuto in tasca la tessera distintiva. Uso sempre il compagno Piccari, uno dei più rappresentativi della propaganda comunista di quei tempi. Epoca più onesta e facile da decifrare. Cosa dice del ribaltamento della storia? Non sono mai stato amante o adorante il sovietismo, quasi barzalettiero. Molto peggio l'estremismo casalingo, ma il diventare complici di una disinformazione che veniva (allora) addebitata ai nemici rossi, mi sembra troppo. Per salvare un errore presidenziale dei democrativi americani? Portatelo via, ha bisogno di assistenza, come tutti i vecchi. Però chiedete scusa. Ho guardato Sanremo. Come usa nel nostro paese, ex capitale di tutto, ha la graduatoria già prevista dalla piattaforma (piddina) di turno. Le differenze di genere hanno la precedenza. Che siano stonati/e, malvestiti, tatuati è un obbligo ed un booster. Non serve conoscere il mestiere, come il bravissimo Cremonini, devi  recitare il sermone e costringere i "normali" a sentirsi in colpa. Povero Morandi, aveva l'espressione di uno scappato di casa. 
massimo lugaresi