mercoledì 9 febbraio 2022

La Differenza

La rielezione di Mattarella ha provocato una rivoluzione nei partiti, quelli finti, finiti e perfino in quelli (apparentemente) veri. La sceneggiata del vado o non, faccio più notizia se rimango od in pensione? Gli scatoloni li riempio o fingo? Il Papa cosa dice? L'unica certezza era il Parlamento. Due terzi degli scappati da casa erano disposti a tutto pur di raggiungere l'agognata pensione, con due anni di laute prebende, mantenendo l'onorevole cartellino sul portone. Il partito democratico, nella parte della sanguisuga, può succhiare i voti grillini. Non importa di quale colore o sapore siano, non ha mai fatto distinzioni. Usa l'ardore e la penna di Piccari per "ricordare" i cento anni del Pci. Lo fa tutti i giorni il compagno Speranza, rimasto però all'est del comunismo. In politica c'è sempre una compensazione. Draghi sta calando penne e boria. Il dramma che ci aspetta è dovuto alla insipienza di un presidente da ..recovery. Crisi energetica voluta nel nome di un patto atlantico, residuo della guerra fredda che vogliono rievocare in Ucraina. Cambiatelo subito, per quelli che davano fastidio, avete sempre trovato rimedi bruschi. I Papa, al momento due, se ne vanno chiedendo perdono per lievi dimenticanze. Quello che rimane invece va da Fazio. Il governo di quasi tutti che consente alla Carfagna di diventare martire della patria, mostra il vero volto e l'incapacità di pensare e proiettarsi nel futuro. Il Pd secondo la propaganda vince anche quando non gioca. Il centrodetra è sempre stato un agglomerato in stabile maggioranza. Facile però da combattere e battere. Berlusconi lo ha usato come scudo elettorale per proteggere i suoi notevoli interessi e (en passant) per non finire in galera. L'ondeggiare del Cavaliere e dei pochi adepti rimasti è sconcertante. Più dettato dal medico personale che per convizione. Rimagono i due straordinari attori diversi nel ruolo ed interpretazione: Meloni e Salvini in rigoroso ordine di voti..previsti. Non si vota. Manterranno questo finto governo di incapaci con figure messe per conto dei nostri creditori. Sanno bene che pur divisi in tre (?) parti, il centro destra è maggioranza assoluta. Possono anche cambiare le regole della conta, il risultato sarà quello, forse più clamoroso. Il travaso di voti c'è, naturale scegliere chi offre maggiore fiducia. Salvini ha giocato lealmente, forse ingenuamente. La Meloni mostra fermezza però dalla comoda fiamma dell'opposizione. Rimane il puntino interrogativo del Cavaliere. Non ha altre strade. Sono convinto che alla fine i voti che ancora convoglia, rimangano in quell'area. Chi riuscirà a pagare le bollette..vedrà.
PS Lucio Paesani, posta e mostra come, in Spagna, fanno il turismo con i lungomari. Non per due.. Nel Carlino, adesso, tira aria da Indino.
massimo lugaresi