sabato 30 luglio 2022

In Casa Agnelli

Nel 68 sarebbero bastate solo innocue informazioni sugli interventi "capitalisti" degli Agnelli Fiat per scatenare le piazze degli antagonisti. Oggi sono tutti direttori di giornali (borghesi) o dirigenti di aziende. L'ultimo (?) capitolo della ennesima avventura russa di Salvini, tocca per spartizione familiare, prevista in caso di sparizione di Draghi, a Domani, una misera dependance nata dalle gelosie dei giornalisti falliti. Tanto paghiamo noi anche se non li legge nessuno che non sia profondamente piddino. Domani "svela" l'origine dei documenti di intelligence sulle conversazioni tra Capuano e diplomatici russi. Sono intercettazioni preventive sul telefono di Capuano da parte dei nostri servizi (Aisi), effettuate dopo la seconda visita del consulente di Salvini all'Ambasciata Russa. Volevano (giustamente) capire se dietro al suo attivismo salviniano ci fossero rischi per la sicurezza nazionale o potevano essere usate in caso di bisogno elettorale. Le cose e le spiate sono precipitate come i sondaggi per i compagni della Casa Agnelli. Quante ne hanno, chi è intercettato illegalmente, oltre a Salvini? L'uso occorrente non era bellico, ma solo per la propaganda del campetto perdente di Letta. Non a caso sono state prontamente consegnate, senza che Gabrielli lo sapesse, ad una "nutria" di giornali della stessa casta piemontese. Diffcile fare il vecchio italiano conoscendo certi perfidi mestieri e fingere di stupirsi, La posta in gioco, dopo tre anni di rinvii per qualche starnuto soffocante, aveva trovato una guerra su procura ed il modello di Vogue. Quella la sta vincendo, piano piano, Putin. Allora non ci resta che affondare la mani nel fango informativo, vera eccellenza italica. Mai regolarizzata. Il silenzio e l'assenza di Gabrielli è quasi surreale. Nei due partiti alleati c'è la gara a chi ha più alibi per non essere colpevolizzato come filoputinista. I compagni sono spariti od in preda a spasmi della coscienza. Per fortuna sarà una delle mie ultime elezioni che potrò commentare oltre a non sapere chi votare. Doveva finire così, ci hanno rubato anche il poco futuro.
massimo lugaresi