sabato 16 luglio 2022

Ve li siete votati

Adesso teneteveli. A leggere gli articoli apparsi recentemente sulla stampa locale in merito al redivivo “Compartone”, verrebbe proprio da dire:” ve li siete votati e adesso teneteveli”. Ebbene si cari cittadini Marignanesi, per decenni avete votato questi amministratori, che sotto varie bandiere hanno portato avanti un progetto edilizio che andava ed a maggior ragione oggi, andrà a stuprare il tessuto economico e sociale di San Giovanni. In un contesto in cui si cerca di risparmiare energie risorse, territorio, siamo tornati al vecchio progetto con: 400, 350, 300 appartamenti, numeri in libertà, ma comunque oltre 1.000 persone che andranno a richiedere servizi pubblici sul territorio Comunale. Servizi che già sono in affanno con circa 9.000 abitanti. San Giovanni è oggi un Comune senza presidi sanitari (che fine ha fatto la proposta dell’allora vicesindaco dell’amministrazione Bianchi della “Casa della Salute”?), presidi di sicurezza (caserma dei Carabinieri mai pervenuta), affannosamente sotto organico, sempre alla ricerca dell’aiuto del volontario (che fine hanno fatto le Vo.Ci.? Morte nel silenzio generale dopo l’urgenza del momento di fare bella figura?) ma si guarda al futuro. Al futuro di chi? Di San Giovanni o di Cattolica? Ve la ricordate cari marignanesi la questione fusione? Pensate che sia roba superata? Vi state sbagliando e presto, nel giro di qualche anno ve ne accorgerete. Intanto stanno preparando le brande, poi verrà il resto. Ma torniamo al nostro Compartone, l’opposizione, svegliatosi da un lungo letargo (cosa avete fatto in questi anni? Dove eravate? In pochi anni avete cambiato piu’ consiglieri che paia di calzini.) si è accorta, forse imbeccata da qualcuno, che la questione è tornata prepotentemente sul tavolo, la maggioranza piange miseria, perché “non può fare niente” come se fossero lì per caso e le varie autorizzazioni le avesse date qualcun altro. Questa è la stessa amministrazione che non piu’ tardi di 6/7 anni fa riceveva una delegazione di imprenditori/affaristi interessati a rilevare i diritti edificatori in rappresentanza di un fantomatico fondo denominato “white tiger” e nessuno, sapeva chi si trovava di fronte, con chi stava parlando. Negli anni sono stati scritti fiumi di parole, canterebbero i Jalisse, sul Compartone, articoli come: Patto con il Diavolo, E’ una colata pazzesca!!! Il sentiero di Pollicino, Non ci resta che piangere…. Ma tutto questo fiume di parole sarà stato letto, da 4 gatti. Eh già! Caro amico lettore marignanese, proprio 4 gatti, perché diciamocelo!!!( per dirla alla maniera di La Russa) Al 99% dei marignanesi del Compartone non frega granché, se non intacca direttamente i loro interessi personali e a quel misero 1% non rimane che subire la volontà del “popolo”. Il Sindaco va sui giornali, a dire che non può farci niente, che cercheranno con tutte le forze in loro possesso di porci una pezza, che auspicano una disponibilità da parte del privato di rivedere il progetto, fesserie. Agli atti ci sono tante proposte per fare qualcosa piu’ a misura di paese, piu’ al passo con i tempi, ma ogni volta sono state bollate come fantasie, proposte irrealizzabili, senza che ci fosse mai stata una reale volontà politica di correggere il peccato originario di un progetto nato male e morto peggio, seppellito sotto milioni di debiti. Milioni di cui i nostri amministratori dovrebbero dare conto ai cittadini se non altro per la parte di competenza. Dove è finito il milione è passa di Imu non riscossa? Caro Assessore!!! che fine ha fatto il “credito privilegiato”, di cui tanto si vantava per rassicurare i cittadini? Con i soldi riscossi dalla società fallita lo compriamo un gelato o nemmeno quello? Su quale base imponibile viene calcolata attualmente l’Imu? Indubbiamente il Comune da questa mega opera cementizia ricaverà milioni di euro in oneri di urbanizzazione, milioni che si troverà a spendere per mantenere le nuove aree urbane e per sopperire alla maggiore richiesta di servizi pubblici da parte dei nuovi cittadini. Per rinfrescare la memoria basta leggersi questo articolo apparso tempo fa su Salvarimini, dal titolo: “ Il Compartone non c’è più”, e intanto fra le varie folate di garbino echeggia un nome sul prossimo sindaco di San Giovanni, un qualcuno che ha a che fare con il gesso o i gessetti, le voci nel garbino non sono ancora chiare. 
 Pepito Sbazzeguti