venerdì 29 luglio 2022

Letta è Astemio

Ne sono sicuro. Con quel pallido che teme anche un leggero raggio di sole, l'eloquio seminarile e la terribile paura del confronto, Enrico Letta è sicuramente anche astemio. L'amico Santini, pur con le stesse stigmate politiche, non lo vorrebbe come testimonial del famoso bianco della Casa. Stessa cosa non si può dire certo di Salvini. Povera sinistra "rappresentata" da un innocuo chierichetto che legge il catechismo atlantico secondo il più Bindeniano dei giornaloni. La cosa che mi fa incazzare non sono i giornalisti pagati per propagandare le intelligence d'oltreatlantico, ma la loro avversione anche per la mia Juve. La (larga) e multiforme famiglia Agnelli è ormai una saga. Ca...c'entrano con i drammi della povera Italia. Repubblica e La Stampa sono il giardino dell'Occidente, secondo i democratici balbettanti. Il nemico è forzatamente Salvini. Con la Meloni ancora è sufficiente il muro ideologico. Il Truce ha sottratto milioni di voti operai e popolari nel regno nordista. Sono rimaste le enclave emiliano-romagnole grazie a Bonaccini e Coop/Conad e quella già spennacchiata in Toscana. L'ultima bufala lanciata dal povero Letta, sempre più somigliante ai "vecchi" disturbatori dei comizi comunisti, sarebbe una presunta intrusione russa nelle nostre elezioni. E' riuscito ad immaginare (all'ombra) che Putin abbia trovato il tempo per fare cadere Draghi. Gabrielli il nostro Sean Connery, non ne sa niente. L'astemio segretario invece continua a ripetere quello che i giornaloni gli hanno sempre imposto. L'unica idea a lui sicuramente accreditabile, sarebbe un misterioso campo largo, frutto di un sogno..astemio. La trama contro Salvini è simile a quella praticata con Berlusconi. Con lui usavano la fi..sempre abbondante, al Truce addebitano commercialisti ed avvocati. Vi ricordate l'Oro di Mosca? Serve ancora per qualche giorno, poi finisce in niente. Non si scherza con i grandi. Ti possono rovesciare tutto quello che hanno "raccattato" in 70 anni nella piazza romana. Non mi meraviglio di quanti compagni siano ancora rimasti imprigionati, alcuni (?) lussuosamente in questo gioco. Permettere ad un residuo democristiano, pur di nobile casato di sesto ordine, di imporre lezioni no. Prendere ordini dalla multinazionale dell'informazione su quattro ruote dirette dagli Elkann? Le tasse le pagano dove ca..vogliono, le fabbriche sono in giro per il mondo e noi dobbiamo seguire gli ordini che la Nato impone? Ci vuole un maestro del giornalismo su commissione come Gramellini o Molinari per capire che il vero nemico del Pd è sempre ed ancora Salvini? La Meloni la considerano un momento che può passare, poi si è già iscritta alla Nato fin da piccola. La Lega ha portato via milioni di vecchi elettori operai. Tutto per avere solo accelerato istituzionalmente quello che Draghi voleva, dopo l'ennesimo fallimento quirinalizio. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il nostro Presidente. Ci voleva il loquace Cossiga. Finiremo male, ma almeno in allegria. 
massimo lugaresi