domenica 3 luglio 2022

I Cattivi Maestri

Parlo (inevitabilmente() del Pd. Con il 20% composto da garantiti e soddisfatti per la trasformazione delle "mancate" Questure in supermercati della concorrenza politica, riesce (sempre) a condurre le danze oltre Riccione. Manca Bellaria all'appello della restaurazione. L'opposizione farà di tutto, come sempre. Sono costretti a santificare Draghi ed avvolgerlo in patetiche bugie per salvare almeno il...ghigno. I grillini servono in maggioranza e perfino per comporre una domestica opposizione. Arrivano però cannonate sul premier mai eletto. Gli stanno distruggendo il lungomare di bugie. Abbandonare una Nato zeppa di volontari della pace e tornare (affaticato) a Roma per consigliare a Grillo di rompere con il Conte di Vulpinara, è atto di consapevole furbizia che La Stampa giustamente ha lodato, mentre Repubblica lo ha semplicemte incensato. Come lui nessuno. Il leit motive della propaganda. Hanno dimenticato l'ormai inutile Zelensky in una delle tante cantine del nazismo. Le espressioni che convergono sul premier, indicato da una banca d'affari, sono quelle usate per un Padre Pio dello spread. Senza di lui sarebbe un disastro. Il Pnrr è merito suo. I soldi che l'Europa ha concesso a tutti perfino Erdogan, dittatore democratico, per liberarsi dai curdi, sembrano usciti dal suo conto corrente. Ammazzare curdi per di più siriani è caccia permessa, anzi sostenuta dall'Occidente. L’avvocato grillino le avrebbe provate tutte per uscire dal governo, ma il presidente del Consiglio non ha mai abboccato, chiudendo in modo diplomatico anche l’ultima sterile polemica. Questa è una delle tante pezze che la propaganda ci ha propinato. Il Donbass non esiste e la guerra scatenata dalle nazibrigate è un'altra bugia di Putin. Povero Conte, viene massacrato, come avesse vicino di casa Gassman. Ha avuto il coraggio di "minacciare" una crisi di governo. Una pericolosa bestemmia senza perdono. E' stato costretto ad intervenire Mattarella con la moral suasion più convincente. Vi mando a casa tutti. Non è vero, lui "deve" arrivare al 2023. Dopo sono ca..nostri. 
massimo lugaresi