Ex Capitale

Persa nel Nulla. Nel mondo sempre più complicato e con la politica mescolata a Generi e Jus democratici, l'ambito locale fa la differenza. A Rimini una modesta, spesso falsa opposizione, dovrebbe curarsi con le vitamine Melucci. L'unico che la interpreta, fingendo di essere (alla fine) d'accordo. Una volta nelle Procure leggevano attentamente la stampa cittadina. Posso confermarlo con la mia galera innocente. Sembra invece che il "misterioso" personaggio politico evocato dal grande Maurizio su Chiamami Melucci non sia ancora identificato. Leggendo la sua "ricostruzione" della "mai nata" Questura sembra ci sia un deus che ha consegnato un pezzo della Grande Distribuzione all'opposizione commerciale. Autentica novità riminese. Il Conad, stravinta la battaglia interna con Coop, sta veleggiando. Invece la prospettiva futura della nostra città, sembra disastrosa. L'inflazione all'8% è un segnale d'allarme. Provate a pensare cosa significa per la nostra ex capitale del turismo. Da 32 euro siamo scesi a -10. Una concorrenza nel mercato al ribasso. Rispondiamo con le Notti Rosa e con il publiphono della propaganda Today? Non bastano le voci del coro giornalistico? Nel Pd indigeno, stanno regolando le frizioni interne sempre in monopattino. Uscirà la differente estrazione politica e formazione tra gli ex comunisti senza poltrone e Sadegholvaad? Il miscuglio piddino è però un forte calmieratore. Faccio un esempio: avete mai letto una (1) dichiarazione di Andrea Gnassi sulla guerra addebitata a Putin? O ammaina la bandiera della Palestina o sconfessa il Carlino. Abbiamo pochissime industrie importanti sia sotto il profilo quantitativo o qualitativo dei prodotti ed un "unico" ammirevole manager che non ha (mai) usato i mattoni e nemmeno le (nuove) circonvallazioni per ristorare i suoi terreni. Caro Sindaco cosa succede con il Pug? Verranno lanciate monetine per scegliere il destino dei comparti? Quante volte ho scritto che lo sversamento "solo" di acque bianche ha la stessa validità della mobilità alla Frisoni? Siete stati smentiti dalla più terribile siccità del secolo, pensate cosa sarebbe successo se pioveva. Potete delegare ad Arpae tutti i problemi da voi creati, rimane sempre la scandalosa mancanza di chi "dovrebbe" fare rispettare un divieto di balneazione, nascosto. E' altrettanto vero che i cartelli sono lillipuziani. Non avete le femministe dell'ambiente? A chi spetta? Bagnini? Nemmeno provarci. Salvataggi, guardia costiera o vigili? Potrei proporre i vu cumprà di seconda generazione, sono sempre presenti. 

massimo lugaresi