martedì 12 luglio 2022

La Giusta Strada

Un cambio del segretario Pd sarebbe talmente ovvio da apparire la Ursula von der Leyen che muta il tailleur europeo. Letta, una delle più insulse scelte nel democristianesimo della falsa sinistra, ha fallito anche la raccolta nel campo largo. Lo avevano seminato con il consenso di Croatti. Possono dare la colpa alla siccità delle idee di Repubblica. Il Nipote di Zio Letta si è stufato dei grillini, dopo la "conta" di Draghi. Hanno (ancora) una maggioranza, grazie alla resistenza di Salvini alle grida di dolore della base. Vincono, al momento, i governisti, gode la Meloni. Il Movimento con le poche stelle rimaste era il raccolto più sostanzioso per i piddini del Nazareno. Uno uguale all'altro, sempre disponibili a cambiare casacca, come fanno quelli dopo (un pò) di..Allegri. Prima la legge di bilancio e poi le urne, variante permettendo. Non ci credo nemmeno, dopo avere votato..Pd. Il campo definito largo è ormai ristretto a Calenda e (forse) le rimanenze renziane. Se fosse la Maria Elena non sarebbe male, ma nel partito democratico, pochi apprezzano la scelta di un genere ormai strano, meglio le "canne" coltivate dalla Sardina. Letta Enrico avrebbe perfino affermato (sottovoce) che dopo la salvifica legge elettorale debitamente proporzionale, una sorta di reddito di cittadinanza politica, inaugurerà il campetto composto dai sindaci più famosi d'Italia. Gnassi sarà (sicuramente) tra quelli, portando in dote posti auto e lungomari. Melucci non è daccordo ma disposto a trattare..dopo. Draghi dove lo metto? O inventano una nuova guerra in difesa di Finlandia e Svezia e lui si metterà l'elmetto della Nato, oppure, novello (?) Cincinnato aspetterà la chiamata della Patria. I giornaloni ci saranno ancora? 
massimo lugaresi