venerdì 22 luglio 2022

La Mano della Fascina

La foto di Berlusconi, mano nella Mano della Fascina, ultima fidanzata-badante ed accudente i fantasmi (erotici) del Cavaliere, ha fatto il giro del Parlamento, costringendo Draghi ad abbandonare il carro di Tespi governativo. Dopo la figura fatta con la fallita scalata del Colle, la "sparagnina" votazione sulla fiducia, ha messo lo "stratega" dell'Occidente con spalle e palle al muro. Due fallimenti simili sarebbero fatali anche a veri statisti, non le invenzioni finanziarie dei Rothschild. Quali sono i meriti di Draghi? Il Pnrr? Viene concesso a tutti i paesi europei sull'orlo del fallimento. Lui è famoso per quello fatto ingoiare alla Grecia, possiede quindi i requisiti per l'Italia. Quando è stato votato o testato elettoralmente? I titoli della propaganda sconfitta questa 
mattina erano penosi, come i pienoni per contratto. L'Europa piange, ma arriva solo un modesto attestato di Macron, distratto per un attimo dal personal trainer. Finalmente si vota. Il parlamento aveva un urgente bisogno di resettare le presenze di una politica mutata profondamente. Sarebbe il (vero) compito dei sorveglianti la Costituzione. Il governo Draghi era un orrenda ed insostenibile toppa ad una voragine democratica. Imposto dai creditori in tailleur. La guerra di Biden condotta su procura dallo "scomparso" Zelensky, ha interrotto l'ultimo (?) idillio del Pd. Manovre per mantenere in vita gli elettori del Presidente. Il sistema che continuo a definire tolemaico, è crollato, spero per sempre. Il novantenne Berlusconi si presenta come la mente più lucida nel curare i suoi eterni affari. Salvini e Meloni seguono le orme. Vecchio debito di riconoscenza e sdoganamento dal ghetto fascista, con prestiti per sopravvivere dopo i disastri delle Trote. Ho ascoltato il "vincitore" intervistato da Canale 5, uno spettacolo. La "sesta" vita sta iniziando splendidamente. La settima? 
massimo lugaresi