martedì 28 febbraio 2023

Dal Bagnino alla Spiaggia Libera

Mi sono iscritto al Pci nei primi anni 70, spinto più dai piacevoli sapori della Sirenetta che da intima convinzione. Non ho avuto sollecitazioni o eredità familiari, mio padre, capostazione e fascista deluso, non ha mai interferito nella formazione politica. E' morto che avevo solo 16 anni. Ero un promettente calciatore. Sono stato un self-made boy. Sono ancora un nostalgico del grande partito, diventato, per colpa dello zodiaco gemellare, un curioso frequentatore del nuovo che avanza. Delusioni e fallimenti ripetuti. Al partito devo tutto quello che ho imparato, iscrivendomi subito, grazie a Cagnoni e Diotallevi, alla Giunta. E' stata la mia università della politica. Un pedigree lungo 25 anni. Maratona che mi ha permesso di conoscere ed amare la mia città. Posso dire, senza citare testimoni attendibili, che ho sempre rispettato ruolo, sindaci, partito e cittadini. Il Pci mi ha insegnato che vengono prima di tutto. Quando non mi sono trovato più in sintonia con i resti del comunismo, già in forte stato di decomposizione, zeppo di correnti personali e vicende ambigue, mai uscite, me ne sono andato. C'è stato un giudice che ha tentato di rovinare vita, se non carriera. Non l'ho perdonato, nella tomba familiare pronta, andrò con il rimpianto di non averlo più rivisto, magari da solo. Non mi piacciono i delatori a freddo, per mantenere la facciata del perbenismo da pub. Vengo politicamente da un'epoca irripetibile. Oggi, i resti, dei resti, dei resti del partito, sono nelle mani ed (ironicamente) naso di una "diversa", nata forse in uno dei tanti laboratori che preparano guerre e coalizioni. Vogliono assicurare la posizione democratica, non fidantosi di quella super occidentale della Giorgia. I passaporti della Elly, sono la migliore garanzia. Ho sempre maledetto il giorno in cui le deleghe demaniali sono andate alle regioni ed inevitabilmente ai comuni. Lo zibaldone che abbiamo è uno dei tanti problemi che la Bolkestein mette in luce. Servono per un'altra proroga. Finisco con un brevissimo dipinto degli attori nella commedia (dialettale) sulla sabbia. Il cambio d'abito e posizione del Pd è comicità insopportabile. Fatto e permesso di tutto, per 15 anni, al bagnino solitario o cooperativo. Adesso va di moda il contrario, per uno dei famosi contrordine compagni. Sono all'opposizione, non contano più un ca.., strumento in disuso. Siamo arrivati alla suggestiva Spiaggia Libera. Non è più nostra, meglio di tutti.
massimo lugaresi