lunedì 28 marzo 2011

Elettrodotto

La stranezza che caratterizza la nostra Città è testimoniata dall'ultima(?) vicenda che vede ancora protagonista l'alleato più potente della Giunta di Rimini. Parliamo naturalmente della Curia, non sappiamo di quante divisioni disponga o quanti voti possa spostare, dal numero delle liste che si fregiamo del titolo sembra  determinante, noi abbiamo una diversa opinione. Non è questo il punto, presto sapremo la verità, rimane il fatto che nelle ultime elezioni i voti disgiunti hanno fatto la differenza a favore di Ravaioli, dopo l'affare del Seminario vuoto di vocazioni e pieno di cubature inutili, riconvertito in scuola con la modica spesa per il Comune di 17 milioni, la storia si ripete, la scusa questa volta è un Elettrodotto, fatto passare sulla testa di 70 famiglie per permettere l'apertura urgente della Fiera. Sono passati dodici anni con decine di riunioni e promesse nei confronti del Comitato che era sorto, ad ogni elezione il candidato a vincere veniva portato in processione lungo il tracciato per incontrare le famiglie penalizzate dal cavo sopra la testa, assieme alle loro case e terreni. Volete sapere come è andata a finire? Ha guadagnato stupendamente ancora una volta l'Economo della Curia, per ristorare i cittadini dei danni subiti fra i tanti terreni liberi e vicini, hanno scelto(a caso) un terreno agricolo di proprietà, lo hanno reso edificabile, non contenti hanno sbloccato altri 9 comparti nella medesima santa disponibilità per permettere la costruzione di 15 mila mq di residenziale. Provate voi a fare i calcoli del guadagno pur tenendo conto per correttezza del momento difficile del mercato, capirete perchè il Sito della Curia sia di Casa. Anche in questo caso la finta opposizione consiliare si è prontamente accodata, potevano indicare come candidato Nud e Crud, risparmiavano le primarie romane, era meno sfacciata... la combine.