giovedì 17 marzo 2011

Opportunismi

In mezzo al casino politico riminese, s'aggirano storie personali con piccole speranze e vecchie miserie. Alcuni esempi ce li ricordava, ricambiando un caffè, un vecchio amico democrat, aiutandoci a riesumare il corpo del partito e le attese dei candidati consiglieri comunali, partendo dagli uscenti. Nello statuto hanno scritto che dopo due legislature silenziose è impossibile una ricandidatura, avere alzato la mano obbediente non è merito sufficiente. Ha sciorinato alcune storielle divertenti ed illuminanti per quelli che nutrono ancora qualche dubbio sul voto. Scendere è esercizio duro, non hai cellulare gratuito, parcheggio in centro, riprese televisive, insomma torni un nessuno come prima, con l'aggravante che forse qualcuno si ricorderà di quanto hai contribuito a disastrare la Città. La furbizia democristiana aveva risolto l'inghippo, facevi una lista, t'apparentavi con Nud e Crud, fatto qualche conto, la percentuale dell'elezione era scarsa, meglio affidarsi a qualche avvocato ed è arrivata la soluzione. Coloro che hanno trascorso la legislatura facendo gli assessori avevano compiuto danni rilevanti ma non esaurito il bonus consiliare, Matteo Renzi ha duemila ragioni. Il mitico Tiziano Arlotti nel suo inimitabile dialetto ha comunicato che anche questa volta u la mess te cul, a Sud di Topolino, Astolfi tentato anche lui di cimentarsi con una Lista chiamata Pipa Pertini come la statua che rappresenta la sua grande impresa, ci ha ripensato in famiglia, ha deciso di trasferire(?) le preferenze su Biagini, meglio un ovetto sicuro che due gallinelle incerte. Da 40 consiglieri si scende a 32, dopo le imprese Strutturali è dura mantenere il posto d'assessore meglio trattare da una posizione di forza come consigliere che fidarsi di Nud e Crud. Discorso analogo per l'altro meluccino chiamato Magrini, in teoria nella stessa situazione di Astolfi, spera di raccogliere voti a Torre Pedrera e portarli al Comune di Santarcangelo. Per gli altri senza santi in paradiso è tutto più complicato, la conferma della Ceccarelli dopo avere svolto un intenso lavoro come consigliera/presidente viene data dieci ad uno, i peones di quartiere Lombardo e Fabiani, hanno esaurito il loro compito, andranno a fare i fanghi al braccio, reumatismi da lavoro inutile, non perdiamo niente.