sabato 5 marzo 2011

Nud Crud Rimini

La prima uscita di Gnassi sulle azioni programmatiche da promettere è chiaro segnale dei tratti politici del candidato dalla nascita, usiamo due esempi citati dal ristoratore per caso. Le Risorse sono un elemento di rilancio della Città, senza aggiungere la località ove reperirle, la Mobilità è un percorso monte/mare per vedere la Notte Rosa, non un sistema composto da quella privata, pubblica, lenta che ti permette di arrivare a Berlino senza fermarti a Castrocaro, nostra cittadina di riferimento prima di varcare vittoriosi la Porta di Brandeburgo. A fronte di questo approccio che rappresenterà un forte avvertimento a non votarlo, per lungo conoscenti come noi è conferma dell'evaporabilità di concetti tanto infantili quanto scopiazzati. Non insistiamo, leggere che il discepolo dei peggiori maestri, invece del capo cosparso di penitente cenere voglia indossare il vestito della Città, provoca incazzatura feroce unita alla curiosità di conoscere l'autore del testo. Non ritroviamo lo stile e se volete anche la serietà del Bronzetti per Ravaioli e Vitali, siamo ad un twitter pericoloso per i cittadini. E' la storia di un protagonista fortunato che a vent'anni si ritrova in consiglio regionale, maturando una pensione favolosa quando la stragrande maggioranza dei suoi coetanei brigavano un posto precario. Ha perso il contatto con il mondo reale, mantenendosi a distanza di sicurezza da quello lavorativo. Tre risposte alla domanda che mentre scrivevamo ci avete posto: perchè è stato candidato? 1) Toccava ad un Ds  2) Melucci non lo sopportava, con cinismo ha preferito sponsorizzarlo 3) La presenza di un Partito ormai  Apparato. Saltano anche gli alibi del centrodestra ciellino che ha sempre preferito mandare a Palazzo Garampi qualcuno che capisse al posto di un'incapace. Vasco incassati i ringraziamenti di Delbono ha benedetto la scelta, per dei poveri affittacamere va bene.