lunedì 28 marzo 2011

I Cattivi

Abbiamo letto di Arlotti pronto ad assumere un incarico da 60.000 euro da Hera per tradurre in dialetto le bollette, pur rimanendo consigliere comunale. L'articolo non chiarisce se questo improvviso(?) dono comporterà la cessazione dall'incarico nel mondo cooperativo, sempre continuando a fare il presentatore televisivo. Tiziano come te non c'è nessuno, una bella differenza dal minacciato ritorno in fonderia, nel frattempo chiusa, sei più bravo del vecchio maestro Vichi, oggi per fare carriera basta abbandonarlo, come ha fatto Zerbini per trattare i poveri alunni peggio dei nomadi. Per fortuna questa volta c'è la Legge che lo vieta ma i tanti che nel Pd si stracciano le vesti e rompono le palle su giovani, rinnovamento, non hanno nulla da dire? Ci piacerebbe che la giovane segretaria del Partito di Rimini, a tavola con Tonino, dicesse basta a questi incarichi milionari in società pubbliche, Hera, Fiera, Romagna Acque o il problema è sempre un altro? Noi cattivi andiamo ancora a lavorare o percepiamo un'onesta pensione frutto di un lavoro vero, senza figli, mogli, nipoti, cognati, parenti ed amanti che più o meno casualmente lavorano per enti pubblici.