giovedì 10 marzo 2011

In Fila

In Redazione avevamo indovinato l'Ordine Strategico degli interventi politici sulla mafia nel riminese, sulla qualità non scommettiamo, li conosciamo troppo bene. Sembrava parlassero dei Piloni di Cagnoni sui quali pesano anche 12 milioni di danni potenzialmente esigibili (da chi?), l'ondata di finto sdegno e pilatesca indignazione dimostra l'incapacità di comprendere la Città che maldestramente amministrano con un'inesistente divisione tra maggioranza ed opposizione. Appelli alla coesione, come fosse l'acquisto di un Seminario, un coro bipartisan diretto dai maestrini, teso a minimizzare per non rovinare il velo d'ipocrisia che copre la Città o per la paura di rovinare la prossima stagione turistica, come fosse un fenomeno algale da spazzare con una burrasca. Nessuno di questi Signori del Sistema ha tentato un'analisi economica, la sommatoria finanziaria delle attività di 3/4 mila prostitute, trans, escort, aggiunte allo stratosferico consumo di droghe, al commercio abusivo e la contraffazione imperante, l'industria dello strozzinaggio, l'obbligatorietà di acquisti a prezzi astronomici collegata al gioco d'azzardo, da sempre una nostra specialità, gestione e controllo di locali, night,  organizzazione di permessi di soggiorno, attività di riciclaggio. Abbiamo dimenticato qualcosa? San Marino è stata anche una lavanderia industriale,Tremonti tra i suoi meriti non potrà accampare voti nella Repubblica destinata come Viserba ad aumentare i Comuni della Provincia. Stimare il numero di persone che gravitano attorno a questi fenomeni di natura ormai industriale, con un fatturato ovviamente esente è forse impossibile, qualcuno azzarda cifre spaventose, rimane da considerare che siamo a livelli davvero sofisticati, lo dimostrano le esigenze di pulire il ricavato reinvestendo in attività formalmente lecite, difficile pensare che il mattone sia lontano da questi pericoli. Una classe politica attenta non avrebbe aderito alla tentazione di approvare uno strumento urbanistico importante a 15 giorni dalla scomparsa di questa amministrazione o le 88 varianti di legislatura come elementi di discutibile etica urbanistica, altri appalti pubblici di servizi sono stati certificati o controllati? Il manifesto più ilare è di Sel, dichiarano di essere contro ogni tipo di potere forte, poi s'accoderanno al secondo turno a Nud e Crud che notoriamente è candidato Caritas, non raggiunge la sfacciataggine dei Socialisti/Casadei che usano il Garibaldi di Craxi e il nostro LiberaRimini per aiutare Melucci.