martedì 29 marzo 2011

Moratoria

La candidatura di Lombardi è stata ufficializzata da Lombardi in assenza di Cicchitto, siamo arrivati alla fine di una pantomima durata troppo tempo. L'inizio, che nessuno vuole ricordare, risale alla vicenda dei Piloni del Palas, con la solitaria iniziativa dell'On.Pini al quale risponde, guarda caso, Piacenti. Nacque una simpatica querelle che testimonia oltre ogni ragionevole dubbio la commistione politica, sindacale, associativa in seno al Cda della Fiera, l'Organo Politico di Rimini. I 40 consiglieri comunali ridotti a 32 nella prossima tornata elettorale sono un contorno, fingono d'amministrare, riuscendoci bene, contenti non rompono le palle ai manovratori. Dopo dodici anni passati tra una variante e l'altra, decidono di adottare un Piano Strutturale ed il relativo Rue, che appaiono in netto contrasto con quanto la stessa Amministrazione stava bramando rinchiudendo in un lunghissimo conclave 300 esperti scelti nelle parrocchie. Le due impostazioni collidono clamorosamente, a noi è sorto il sospetto che la minacciata adozione dello Strutturale sia servita per mandare in porto gli ultimi Piani Particolareggiati, i lamenti Cna erano troppo potenti per non essere ascoltati, lo hanno fatto accontentando anche qualche altro, fine della storia. I cittadini normali, non associati, protetti, patrocinati aspettano il loro destino, osservando il terreno confinante riempirsi di materiale edile, dopo la regolare recinzione. Nud e Crud non si è ancora visto a Viserba, in compenso è andato alla Gaiofana terra di Gobbi e di teleriscaldamento promettendo la Moratoria delle bollette del suo sponsor Melucci, ci vuole una bella faccia, dobbiamo riconoscere che ne è dotato.