domenica 30 settembre 2018

Oscurato


Avantieri oscurato mediaticamente da fatti luttuosi e più drammatici è accaduto un episodio a mio parere grave a Rimini; non per le conseguenze modeste ma per le circostanze. In breve alle 11 di sera non alle 2 una persona si recava a prendere l'auto al parcheggio in stazione e, circondata da quattro malviventi, è stata derubata del trolley in detto parcheggio. Ebbene luogo comune vorrebbe che l'area stazione, ossia p.le Battisti, sia "degradato" verso la parte Ravenna quando invece è l'opposto: le aree messe peggio sotto il profilo degrado, rischio, insicurezza etc. sono quella antistante l'ingresso della stazione ed il lato opposto ma soprattutto la zona del parcheggio, della fermata costruenda del TRC, dei capolinea bus. Queste aree sono una specie di vaso di pandora del disagio cittadino essendo il riferimento per buona parte dei barboni, dei disgraziati, dei borseggiatori, dei delinquentelli immigrati della città. Difficile che vi sia gente realmente pericolosa perché è molto controllata dalla camionetta dell'esercito nonché dalla polizia ferroviaria che assieme fanno un grosso lavoro di controllo e prevenzione ma evidentemente non basta, ma piccola delinquenza sì. Di più: alla sera diventa il punto di raccolta dei barboni che vengono "recuperati" dagli operatori della APGXXIII, ma in numero irrisorio rispetto a quanti avrebbero bisogno di assistenza (e per di più non a titolo gratuito, vogliamo dirlo, ma con convenzione pagata dal Comune). Poi passa la Croce Rossa che meritoriamente distribuisce pasti. Ma tutta la zona marcata in rosso in foto resta molto poco sicura già dopo il tramonto. Come detto contrariamente a quanto si pensa la zona nord è tranquilla per il continuo transito auto, per la presenza di negozi bengalesi sul lato monte del piazzale, per il nuovo locale "Artrov", al massimo ci sono persone che dormono o si riposano nel parco ma non ci sono rischi di essere derubati se non a ore molto tarde, è uno spazio aperto etc. Grossi, grossissimi problemi sono nella parte sud. Il bar stazione chiude prestissimo, come il tabacchi dall'altro lato e il Burgher King, il… “gabbiotto” Start chiude addirittura alle 20, finita l'estate c'è anche il black out bus poco dopo le 20.30, resta un panorama desolante di bottiglie di birra o cartoni di vino, spacciatori di pochi grammi che ti chiedono se vuoi fumo, clochard schifati anche dalla papa Giovanni, il piazzale TRC-parcheggio è buio e insicuro, tutta la zona per chi venga o vada in stazione è da attraversare a passo svelto. Sovente ci sono "fenomeni" ebbri che infastidiscono chi passa, risse o inizi di rissa, un'umanità disperata e senza speranza che vive alla giornata ed in mezzo ladruncoli. Come detto la zona è da attraversare a passo svelto già dopo le 8 di sera e andare a prendere la macchina rischi, non la vita ma la borsa sì. La c.d. "velostazione" è stata colonizzata dai senzatetto che la usano come latrina, dormitorio, e si presenta piena di rifiuti e cartoni di vino e bottiglie di birra vuote. L'illuminazione è insufficiente anche nel lato monte. In pratica tutta la zona che va dall'ingresso parcheggio stazione su via Roma, all'ingresso stazione, al lato monte del piazzale è a rischio. Venendo al fatto in oggetto oltre al numero altissimo di borseggi diurni in stagione e non, andare a prendere la macchina se sei donna, mingherlino, anziano o quello che è dopo le 20 c'è da farlo con circospezione. Questo il quadro sommariamente: si denuncia la situazione e si auspica un cambiamento da così a così. 
M. A.