venerdì 28 settembre 2018

Piano B

Bolkestein Piano B, ha affermato (deciso) il leghista Centinaio, Ministro del Turismo dopo l'esaurimento di deleghe più affini, quali politiche agricole, alimentari e le foreste. Non sembra molto informato dei fatti come è accaduto a tutti (quasi) quelli che si sono occupati di Demanio Marittimo. E' giustificato solo per ragioni geografiche. Ha goduto però di buona compagnia, perfino un dotto giurista come il soglianese Gozi, allora sotto segretario alla presidenza del consiglio, ha fatto una pessima figura quando è stato interrogato sull'argomento. La posizione della Lçga è chiara e disarmante: difendono l'esistente, senza fare distinzione tra latte e sabbia, tra mucche e bagnini. Sono voti. Poi se arrivano le sanzioni la colpa è della cattiva Europa.. altri voti. Diceva un vecchio adagio, oggi stravolto: se non sai cosa fare sta zitto, altrimenti diventi ridicolo, Mi riferisco alle parole del Governo rappresentato (?) dal Ministro Centinaio. La strategia, forse scovata in una bella osteria pavese è esattamente quella che i governi di centro-sinistra, avevano sperimentato in pub diversi. I risultati sono stati disastrosi, Le sentenze della Corte Europea si sono abbattute impietose ma credo comprensibili. Non dovrebbe essere difficile nemmeno per neofiti capire che la Direttiva regola tutto l'immenso settore dei beni e servizi ed è impensabile che ne scorporino uno (due) per presunte diversità. Anche Croatti magari con l'aiuto di Cardone riuscirebbe a capire che un bagnino non ti pianta un "bene" di ombrellone, con eventuale brandina, ma ti concede dietro lauta ricompensa un servizio. Ho l'impressione però che il senatore abbia cambiato il porta-pensiero. Se il primo obbiettivo è convincere la Ue a modificare la Bolkestein, dobbiamo ammettere che il Pd, con altro peso, ce l'abbia messa tutta, senza ottenere niente. Se promettete addirittura un Piano B, anche in questo caso il Centinaio arriva dopo che il citato Pd, sull'orlo della marginalità, ha già "inventato" una legge che ha prorogato l'applicazione della legge europea per cinque anni a favore delle concessioni demaniali marittime d'interesse turistico. L'Unione non ha concesso la minima apertura. Una fantasiosa soluzione che le aule dei tribunali nazionali ed europei hanno rigettato ripetutamente. Al diniego politico e giudiziario il governo di allora rispose con un eloquente silenzio. La magistratura però avrebbe anche l'obbligo di azioni penali, che al momento non ci sono state. Anche le famose "sanzioni" non sono arrivate. Una commedia con troppi inganni. Sembra che l'Europa abbia silentemente concesso la proroga dei cinque anni, ma alla data di scadenza del 2020 sarà impossibile fare finta di niente. Giorgetti numero due della lega, dopo la sciagura genovese, ha dichiarato più volte che da oggi si fanno i bandi sempre e comunque, citando diversi settori e tra questi esempi metteva in evidenza le spiagge. Una realtà quella demaniale marittima che il codice della navigazione ha già normato. Esiste un articolo di legge che indica quale sia la procedura da seguire in caso di concorrenza tra più domande, motivo per cui si è dovuto cancellare quell'assurdo normativo chiamato Diritto d'Insistenza. Chi segue il Blog sa che le mie valutazioni partono sempre da una conoscenza che mi assegno come buona, sufficiente però per fare almeno il ministro. Una forza politica come i cinque stelle non può sempre raccogliere chi passa nel momento giusto o l'amico di pizza di Bugani. Amministrare una città è impresa ardua se poi ti danno un Paese come il nostro è un suicidio. Uso sempre un facile paragone come si fa all'asilo: che differenza c'è tra l'acqua pubblica e la sabbia che è perfino vincolata? Devo fare i disegnini?