sabato 29 settembre 2018

Un Assegno

Quando Renzi all'apice del gradimento venne a Rimini esattamente due anni or sono e arringò i fedeli nella cornice di Castel Sismondo staccò tra l'altro un assegno di 3 mln. Poi dice che non conta, chi c'è a Roma ma così evidentemente non è: quel danaro è servito a sistemare in modo discutibilissimo l'antica fortezza, una bella cifra per una vestigia su cui si sono sempre spesi quattrini e che sembrava a posto ai miei occhi, specie in questa fase di crisi. Ma quattrini da Roma a Rimini alimentano e mantengono il consenso, mi pare ancor oggi gli enti locali sono in mano al partito in via di estinzione per gran parte di essi, da qui la calata dei sindaci a Roma a scassare le balle al premier che tanti impegni ha fra una colazione con Putin, una relazione alle UN, un telefonata fiume con Trump... un incontro con l'Imperatore del Giappone: ma vi pare che abbia tempo da perdere con 4 sindaci petulanti (chiedere per ottenere) che hanno messo la tende fuori Palazzo Chigi per la questione bando periferie? Quindi 3 mln ossia 6 mld di vecchie liruzze lasciate qui per profanare il castello con il museo Fellini e l'orrido che si vede all'esterno ma che al volgo piace tanto e crea consenso. Ma come si dice al peggio non c'è mai fine in quanto ci faranno... un chiosco: da non crederci. Un chiosco luxury si potrebbe dire perché 3 renziani mln sono un bel grisby che concede ampi margini di spesa, di lusso perché costa ma pensate un po' 50mla euro di consulenze più mi pare altri 150.000 per realizzarlo quindi alla fine una cosa che si crederebbe tipo edicola da qualche migliaio d'euro ed invece si spende per un opera inqualificabile come "vendesi appartamento prima periferia 100 mq...". Pertanto ai miei occhi si procede con lo scempio della città da parte di questa amministrazione con il tacito assenso degli storici di corte cittadini . Con pochissime eccezioni, per altro piuttosto tiepide e quasi paternalistiche ("un bravo ragazzo ma stai sbagliando Andrea") quanti avrebbero potuto e dovuto criticare il 90% delle opere su monumenti e simili hanno taciuto. Un Sigismondo d'oro, la Sala del museo per presentare l'ultimo libro AAPP (autori a proprie spese), una consulenza, un piccola fetta di potere... una grattatina alla testa da parte del Conducator e fa quello che vuole. Ora sfregio nello sfregio il chiosco di lupini e porchetta davanti al castello! 
A. S.