domenica 30 settembre 2018

Rotonda Croatti

Dopo vent'anni (forse) inizieranno i lavori sulla circonvallazione, in corrispondenza della superstrada 72 S.Marino. Spacciarla come un miracolo significa svelarne finalmente l'impossibilità. Non parlo dei tempi biblici delle promesse avanzate, mentre godo (leggermente) al pensiero che la Rotonda verrà intitolata a Marco Croatti, rubando la scena a Gnassi, Reato teatrale pericoloso. Le rotatorie sulla circonvallazione sono pensate per una arteria cittadina. La nuova statale invece era individuata nell'assurda Complanare. Uno dei tanti ronzini di battaglia di A Te Faz il (presto) dimenticato Arlotti. Sono sempre stato contrario a questa invenzione, convinto che la soluzione progettuale migliore fosse razionalizzare il tracciato delle statali esistenti, partendo da una circonvallazione con incroci a piani sfalsati ed una terza corsia, trasformata in arteria a scorrimento veloce. Poteva attrarre una parte importante del traffico che attualmente attraversa la città, intasando anche la più piccola strada. Più incidenti e smog. Raccontare che tutto si risolve andando in bicicletta (cinese) esaltando numeri ridicoli è mediocre anche come propaganda. I numeri reali si misurano con la lunghezza dei km percorsi, si calcolano con semplici equazioni correttive per stabilire i consumi medi di carburante. Scopriresti che l'uso della bicicletta, anche triplicato in un anno, considerato il tasso di occupazione delle auto, ci porterebbe al risultato che per aumentarlo dell'1/% dovresti raddoppiare l'attuale numero dei ciclisti. Ci sarebbe da considerare anche il trasporto delle cose, difficile con la bici. Faccio questo esempio non tanto per smentire la grancassa del Palazzo, ripresa dai due fedeli megafoni, usa sempre gli effetti speciali come affrontasse la fame nel mondo insegnando che non si mangia con le mani. Tralascio per comodità la qualità funzionale delle nostre piste ciclabili, a partire da quella con lo scalino (lungomare), per fare una domanda finale: tornando alla rotatoria della SS 72, nonostante il vigile Croatti, se quella rotatoria si inchioda, cosa scontata, conoscendo i calcoli degli esperti, non è meglio prevedere da subito il posizionamento delle spire conta auto, che all'occorrenza attivano i semafori per regolare i flussi? Ditelo al senatore, chiama Toninelli.