mercoledì 26 settembre 2018

Peggio di Malagò

Come vengono raccontate le cose a Rimini? Alla rovescia. In Zona Villaggio 1° Maggio il Prg di Chicchi ha permesso la devastazione delle campagne e creato agglomerati indegni. L'ultima "perla" è stato un intervento (anni 90) chiamato Porta Sud. Si respirava già nei titoli la futura terminologia gnassiana, per battezzare le più inutili e dispendiose opere. L'indice mostruoso assegnato sembrava dovesse essere compensato da una miriade di interventi "sociali" sportivi e ricreativi. Anche il Palasport rientrava in questo concambio. Quando ci sono queste partite di giro, sembra strano, ma il pubblico lo prende sempre lì. Via Fada è la conferma. Lungo preambolo per arrivare all'inaugurazione di un complesso dedicato al volley, disciplina che sta raggiungendo una vertiginosa popolarità. La realizzazione della Casa del Volley, in quella martoriata zona, è lodevole, mi auguro non faccia la fine della altre Case..,Donne e Sposi. Sono sicuro (?), non sarà così. Inaugurando una delle poche opere fatte da questa amministrazione, che non si chiamino passerelle o iniziate almeno 30 anni fa, il Sindaco Gnassi, animato dalla apprezzabile modestia, condensata in un discorso perfino troppo breve, ha indossato (anche) tutte le medaglie sportive che il suo "inarrivabile" assessore gli ha procurato in questi anni. Il fedelissimo, affettuoso, premuroso blog curiale nel contrattuale riassunto delle opere (buone) quotidiane, ma solo di questa Giunta, ha riportato tutte le battute di una spregiudicata visione della situazione sportiva della città. Sarebbe troppo facile menzionare lo Stadio, abortito per mancanza di case, oppure la piscina olimpionica barattata con un'altra, al costo di 200 appartamenti, per caso targati Conad. Parlo dell'impiantistica di base e delle sofferenze che trova chi vuole praticare lo sport a Rimini che non sia una corsa sul lungomare (di giorno). La struttura in Via Bidente è stata pagata dal Comune con un contributo (ho letto) del Coni dello Spilungone. Il bando si chiamava, ironia della sorte, "Sport e ..Periferie". Lo Spilungone non riesce di dare vita ad una kermesse olimpionica. Ha tentato con tutte le forze politiche e giornalistiche renziane ed il sotterraneo contributo della Città di Mezzo, ma a Roma, l'ingenua Raggi, lo ha mandato in bianco. Ha risalito la penisola e si è dedicato agli sport invernali ma sempre pieni di miliardi (nostri). Grillini tenete duro, mai come questa volta avete ragione. Le Olimpiadi in Italia e non solo, sono una incitamento a delinquere. Non sembra ci sia bisogno.