lunedì 4 febbraio 2019

Mercato Ittico

Corretta l'analisi di Chiamami Melucci sul destino del Mercato Ittico. Conferma quello che avevamo scritto dimostrando che il mancato avvio dei lavori è cosa seria non l'invenzione del presidente Cevoli. Una delle tante, troppe dichiarazioni della Nipote in Giunta. Mi sembra comodamente adeguata ai voleri del Principe.,.in scadenza. Il blog giornalistico, una volta targato Cna, come troppe cose finite male in provincia, oggi è nelle mani della minoranza (interna) del Pd. Al pari della maggioranza, scompaiono. Quello che Chiamami Città non racconta è che il mercato del pesce non è solo un fabbricato, ma un sistema commerciale da integrare in quello più ampio del porto. Lo scarico del pescato deve avvenire sulla banchina d'attracco non nel P.le Boscovich, di proprietà della Ruota. Costringerebbe ad un pericoloso e costoso trasbordo su camions. Dall'approccio potete accertare che questa giunta capisce solo le cose inutili meglio se anche dannose. Il sistema portuale è delicato. L'arrivo delle palazzine (Prua) ha smanato le intenzioni. Hanno favorito il favorito da sempre. Quando prendemmo in considerazione la realizzazione del nuovo mercato, pensavamo ad una pianificazione che riguardava l'intero ambito portuale. Le banchine non erano al servizio di piada e sardoni. Le mancanze (?) della giunta sono  macroscopiche anche per un dilettante della politica ma sconosciute per la stampa connivente. Prima di impiegare decine di operai di Anthea per curare il Piazzale Boscovich, meglio del giardino di casa, dovevi caro sindaco ..programmare. Bestemmia? Individuata la destinazione principale la integravi con il molo di levante, triangolone ed un collegamento con S.Giuliano. Siamo al pensiero unico dilagante:  Gnassi è Bravo. Abbiamo terminato la fase stagnante, la recessione politica, siamo al fallimento. Speriamo nel concordato.. politico.