venerdì 1 febbraio 2019

Cagnoni

Non sarebbe tanto il fatto del dottor Cagnoni e della sua età anagrafica 80yo per me può rimanere alla guida di IEG anche fino a 90 e perché no? 100 anni, se la salute come sembrerebbe lo assiste considerato che mi sembra ancora molto in gamba e considerato altresì che come tutti sanno ormai quello che conta NON è l'età anagrafica ossia quello che hai scritto sui documenti di identià tipo "Cagnoni Lorenzo nato a Rimini il 22-3-39" etc. ma l'età c.d. "biologica" come si diceva di Berlusconi che a 70 anni il suo medico personale nonché esponente di FI nonché sindaco di Catania fu Mario Scapagnini RIP a 70 aveva un'età di biologica stimata in 55 anni e per questo è riuscito a dominare la scena politica italiana per 3 decenni quasi e a 80 e passa è ancora in sella bel lungi dal lasciare il campo. Ma sopratutto,  più che l'età biologica conta come uno si sente, mi spiego? Ci stanno persone che sono già "vecchie" a 20 anni e ci sono 90enni con l'animo di regazzini, in altri termini come sovente si dice occorre sentirsi giovani dentro come dire "100 anni e non sentirli" e obiettivamente il dottor Cagnoni sembra appartenere a questa tipologia di anziani. Queste righe per introdurre il tema, la fiera, che va bene anche se ha bucato la quotazione tuttavia deve risolvere i problemi legati al traffico una cosa mai affrontata. Si era parlato di un casello autostradale ad hoc idea poi abortita. La stazione interna è usata da un numero irrisorio di visitatori, i bus speciali di Start linee 5 (Rimini nord), linea 10 (Rimini sud) operano solo durante le grandi manifestazioni non ci saranno per esempio nella prossima di ginnastica che pure fa discreti numeri inoltre fanno pochissime corse. La Fiera a mio parere ha necessità di una propria navetta che parta da Rimini fs e trasbordi i visitatori ivi, senza darli in pasto a Start che li spenna con sanzioni e biglietti e spesso li lascia a piedi; nonché i pickpocket, borseggiatori come li chiamate in Italia che li alleggeriscono in maniera sistematica di portafogli e talora bagagli come la PS potrebbe confermare. Gli interventi recenti sull'asse Emilia Vecchia - XXIII Settembre 1845 hanno peggiorato la situazione, il miraggio osceno del Trc non è neppure da prendere in considerazione la Fiera deve affrontare come si dice di petto i problemi di viabilità, di accessibilità alla stessa, per sè e per la città. Questa è una priorità a mio parere ancor prima della quotazione. Ultima fiera Sigep folle oceaniche è stata un bagno di sangue con auto parcheggiate fino ai campi arati di San Martino in Riparotta. Se vogliono continuare e continuare a crescere e mettere in campo progetti ambiziosi come quotarsi in Borsa Italiana devono prima affrontare questa cosa. Direi che "arrivarvi", alla fiera, una volta giunto a Rimini o in albergo è il vulnus di gran lunga più grosso che l'affligge e su questo dovrebbero concentrarsi rimanendo la situazione com'è non ha possiblità di sviluppo ulteriore, ha fatto il pieno; se arrivassero in 300mla piuttosto che 200mla al prossimo Sigep sarebbe la paralisi totale della viabilità cittadina in ragione di ciò si può affermare che la Fiera ha il suo limite nel numero visitatori del Sigep che già crea gravi disagi alla città e ai visitatori stessi: 200.000 e non oltre.
 In foto il Dottore Cagnoni Presidente di IEG. 
Zobeta