giovedì 21 febbraio 2019

Lenta Agonia

Continuare con un Sindaco e giunta che fingono di amministrare, spacciando con l'aiuto della stampa cortilizia una normalissima manutenzione come grandi opere è  insopportabile. Hanno perso il contorno che li rendeva invincibili. Siamo nella fase della lenta agonia. Il matador della giustizia non affonda il colpo finale. Sono cinque anni che guarda il toro ridente. La pubblicità che i due giornali superstiti hanno concesso al (presunto) scandalo che ha colpito due opere nate per essere indagate è desolante. Non voglio fare paragoni personali ma solo dire che con un sindaco gialloverde i titoli sarebbero stati più..cubitali. Tecnopolo e Aquarena, vige un silenzio come sarebbe giusto fino a sentenza, ma non vale per tutti. Le grandi promesse rimarranno incompiute permettendo un inventario dei dieci (?) anni gnassiani molto semplice: Psbo. L'unica opera di cui (un giorno) sarebbe bello che ci raccontassero i difetti e quale può essere il pregio. Viene (lentissimamente) realizzata con le nostre bollette. La "furbizia" progettuale risiede nello sversamento in mare della merda, (forse) qualche centinaio di metri più al largo. Lo capisce anche un assessore che di solito il mare riporta a riva. Con una semplice delibera hanno consegnato ad Hera un lavoro da 300 milioni (?) con un rid sulle nostre bollette. Facile.it. Incarico ad aziendam. Il Partito di riferimento sta scomparendo, la mazzata sarà europea. I leader che insultano il nostro paese usando il governo in carica, hanno tutti la stessa rubiconda faccia da ..Sangiovese. Lo bevono però nel cartone. Anche i dipendenti comunali pur abituati a tutto, aspettano la chiusura di una commedia che si trascina da troppo tempo. Gestione personale, spesso sconfinante nell'arroganza. Mancanza di confronto e contraddittorio. Consiglio comunale cieco e sordo. Si ode qualche sibilo dalla Lega, per garantire l'esistenza senza mostrare convinzione. Ci sarebbero alcuni "solisti" con matura esperienza, ma ormai non rappresentano nessuno. Il movimento pentastellato ha capito che, visto da troppo vicino, è respingente. I meetup sono una invenzione oscena, una autentica presa per il cu..della partecipazione e decisione. Comanda un bolognese che conosce Rimini per lo stradario. La piattaforma Casaleggio aveva già deciso cosa deve votare il movimento. Il mio bookmaker non aveva accettato la scommessa. Adesso ci sarebbe da pensare al Paese. Rimini è già a posto.
massimo lugaresi