martedì 12 febbraio 2019

Buffonate Romane

I resti di tre gloriosi sindacati, finiti come i partiti di riferimento, si sono trovati a Roma. Una di quelle patetiche riunioni di "reduci" della scuola, lavoro, sport, in salsa protestante. Poche ma davvero poche le migliaia di persone portate nella Piazza S.Giovanni, teatro di avvenimenti memorabili, per ascoltare Landini, Barbagallo e...Furlan. Potrebbero chiedere il rimborso per mancato spettacolo. Io sono iscritto alla Cgil dal lontano 1970. Assieme a (pochi) compagni riuscimmo a creare una Rsa sindacale nel Credito Romagnolo, definita (ironicamente) la banca dei preti e qualche massone. Perchè non lo avete fatto con il Bulletto? Perchè Istat, Fmi, Ue e perfino la canottieri..oggi prevedono giorni tristi? Cosa è successo in Italia da quattro mesi? E' cambiato qualcosa per Confindustria Romagna che è andata a protestare a braccetto con i sindacati? Ve lo immaginate cosa sarebbe successo ai tempi di Lama? Chi era il portavoce romagnolo? Un piccolo senso del pudore non guasterebbe. All'opposizione oggi ci sono Fi e Pd. Vi pare poco? Caro Gigetto e Salvini cambiate tutti i presidenti che potete ed in fretta, vedrete che qualche decimale riescono a trovarlo. Anche il festival del Pd dovrà cambiare format. Cacciate i Benigni, Fazio, Littizzetto e se potete anche Jovanotti. Altrimenti che cambiamento é? Non lo avrei voluto fare, la mia adesione alla Cgil è terminata. Mi preparo. Ho visto che Lorenzo Cagnoni, non quotato, ma portatore di 80 anni suonati meravigliosamente è considerato ancora un grande presidente. Mi offro, gratuitamente, per un ruolo senza rivali: consigliere comunale. Non ho preferenze e sono svincolato. Al resto ci penso io. Mi sarebbe piaciuto però farlo ai tempi di Gnassi.