giovedì 21 febbraio 2019

Onestamente

Onestamente, senza insinuazioni, senza "malizia", confesso di non capire il sindaco di Coriano Domenica "Mimma" Spinelli (centrodestra) per qualcosa che qualcuno potrebbe anche giudicare una specie di..."entusiasmo" di avere una discarica-inceneritore nel Comune che amministra. Poco tempo fa era scoppiato il caso, in quanto rifiuti sammarinesi sarebbero aumentati. Tosi-Riccione che ha l'impianto di Raibano a 4 km in linea d'area dalla spiaggia di una delle località balneari più snob d'Italia si era detta preoccupata. Mimma in passato era "contro" Raibano, per dirla brevemente. Ora sembra quasi essersi fatta una ragione che la sua cittadina debba avere rifiuti di tutta la zona, rifiuti e non solo, di tutta la zona e non solo a norma di legge. A mio parere quell'impianto è troppo, troppo vicino al mare, a zona altamente urbanizzata e turistica, eppure parlare di una chiusura è tabù. Anzi parrebbe si voglia metter in atto una specie di studio-sorveglianza sull'impatto di queste strutture su patologie per chi vi abita vicino: e c'è da essere contenti, entusiasti, rassegnati, che si faccia lì a Coriano da parte di un sindaco? A me sembra un non senso, i rifiuti da qualche parte dovranno andare ma il Sindaco che se li becca, solitamente, tipicamente, per ragioni comprensibili dice sempre "no". Mimma dice "tutto ok" anzi ci candidiamo per queste ricerche salute-inceneritori, a me questo sembra inverosimile. Ed è andata a Bologna, ed è andata a Roma a chiedere chiarimenti, rassicurazioni. Evidentemente una mano santa non vuole che sia messa in discussione la presenza di una discarica-inceneritore ivi, e alla Spinelli io suppongo tocca far buon viso a cattivo gioco come si dice. Ma questo impianto fra 20 anni sarà come la famigerata collina dei rifiuti di Bologna io farei carte false per dire "si chiude" andrà altrove, non ci sono posti inquinabili e altri no questo è ovvio, ma "un po' per uno" quello penso di sì! E ci sono zone meno antropizzate. al tempo io credo prima dell'attuale gestore fu scelto quel sito perché era zona di poco pregio mi pare anni '70. Ora è rimasto incastrato in posizione non più adatta per la nascita di nuove strutture di ispirazione turistica. Possibile che non possa essere messa in discussione la "fine del ciclo" di una discarica-inceneritore che si debba aspettare che facciano la collina dei rifiuti o non so cosa?? Tra l'altro sarà un caso per carità però proprio ieri forze dell'ordine (bolognesi) nucleo ambientale hanno chiuso struttura privata analoga a Raibano per certi aspetti che trovasi anch'essa in Comune di Coriano, quindi a me questa cosa suona strana, come dire "alleggeriamo Coriano", le cambiamo nome in Rifiutopoli, e l'altro gestore può continuare senza scassaballe. Zobert