martedì 19 febbraio 2019

Non si deve fare

Il Federalismo non si deve fare. Don Abbondio Conte non c'entra, la colpa è del perentorio no dei tanti "bravi" estratti dalla piattaforma della fortuna. La scusa è l'egoismo. Sempre quello che ha chiuso porti e conventi ed ha cessato di portare latte (?) alle cooperative della solidarietà. Il Federalismo è stato uno dei cavalli di battaglia della Lega prima maniera, trasformandosi poi in una rivendicazione sindacale. Sarebbe un balzo salutare della qualità amministrativa usare l'autodeterminazione e la responsabilità nella gestione. Anticamere della partecipazione popolare, quasi una bestemmia. Uno dei nemici della migliore forma di democrazia è stato proprio Gnassi. Non ha mai amato il contraddittorio e (potendo) ci ha regalato una giunta così, chiudendo i quartieri, surrogati dai civivo. Intanto gira la voce che abbia guadagnato un posticino per l'Europa di Zerbini. Non credo che Samuele si spellerà mani e post. Faccio un esempio: Roma. Ne potrei fare tanti, decisamente più sudisti che tirolesi, ma rimango sul terreno della Raggi che "piange" soldi come tutti gli altri sindaci, incapaci di compiere il loro dovere. Se i cittadini godono di pessimi servizi, evadono tasse e tributi, prima del fallimento interviene lo stato come fossero Alitalie. Le comunità devono imparare anche a loro spese cosa significhi un sano Federalismo. Di converso gli onesti pagheranno meno per avere di più. Detto brutalmente, rifiuto il buonismo (elettorale) per cui non possiamo far pagare le colpe dei pochi ai tanti innocenti. La maggioranza deve imporre e difendere le regole. Sono convinto che questa sia l'unica strada da percorrere. Lo ha detto anche il Pd di Rimini che siamo in recessione, dopo avere studiato la situazione abruzzese e clementina. Il (mio) federalismo ha come riferimento le 30/40 aree vaste che caratterizzano il nostro paese. Vanno chiusi comuni, province e regioni organizzandole come città metropolitane. Due punti indispensabili: omogeneità e risparmio nella pubblica amministrazione. Un solo ente territoriale con specializzazioni come un sistema sanitario eccellente. I contributi di solidarietà sono un aspetto doveroso per le unità più deboli a patto che mostrino di avviarsi verso un regime virtuoso. Come il reddito di cittadinanza?
PS La piattaforma ha formulato il verdetto come voleva la Carla Franchini. Siamo grillini non fessi.