venerdì 19 aprile 2019

Se sbaglio mi.....

Talvolta, cioè ogni poco o tanto, il mio telefono inizia a parlare inglese. Come fosse un messaggio subliminale si reimposta con le crune che l'Europa utilizza come lingua ufficiale. Non ho capito se prima o dopo francese e tedesco. Mi tengo sempre alla larga come potete notare dalle "cose" di casa, dagli affari di famighia. Non mi appassionano più! Una volta, come un antesignano mister No, ero critico, insieme a quattro amici al bar che hanno meritato lo stesso destino della canzone di Paoli, al TRC, allo stadio in cambio di 5000 mq di edificabile, ai Palas. Scusate il plurale maiestatis. Non perché mi piacesse iscrivermi alla fazione ghibellina dei bastian contrari, ma le ritenevo clamorose opere inutili, così come paventate, e che l'iter richiedesse una discussione, dati forniti alle mani, che riempissero di significato il confronto. Come fai a fare un'arringa se non hai assistito all'istruttoria dibattimentale? Non c'e' dubbio invece siano state decisioni verticistiche e come tali piovute, alla stregua di talune costose indennità, dall'alto dei cieli. Di tal guisa, direbbero i letterati dotati di parrucca (parrucconi), il rimestio nel torbido dei sacaromiceti. Li hanno iniziato il loro certosino lavoro dando vita da un lato al M5S, dall'altro al reiterato uso di aggeggi per turarsi il naso, finché la puzza è stata talmente intensa da richiedere un immediato PSBO. Un intervento non certo risolutore, bensì paliativilo. Meglio che i cani sentano odore di caffè che di altro d'altronde. La merda è merda a prescindere dal colore. La mia speranza è che il vino non trasmodi in aceto e quel dolce equilibrio che conduce al nettare degli Dei non diventi condimento per insalate. Come diceva il vecchio di mia moglie: "preferisco sempre i conigli per mangiare verdura" . Sono sibillino e consapevole di usare un linguaggio politichese, spero non degno ancora di Cirino Pomicino, perché debbo dire che ho sempre atteso la stilettata di Andreotti, unico maestro dell'ironia come strumento politico dopo Machiavelli. Ho iniziato qusto pensiero dal nobile tentativo di fare a tutti gli auguri di Buona Pasqua. Un momento importante... Gli Ebrei passavano il Nilo, a significare la liberazione dalla schiavitù, e poi in epoca successiva, a certificare la resurrezione. Non male! La libertà è una resurrezione sempre. Buona libertà e felicità a tutti...
 P. S. L'ho fatta lunga lo so, ma ho dovuto tradurre il pensiero. Se mi sono sbagliato mi corrigerete.
R.Urbinati