domenica 7 aprile 2019

CS Attivamente Santarcangelo

Portare avanti una idea della nostra Città che guardi al futuro con pragmatico ottimismo, lontano dai centri di interesse e veti incrociati dei vecchi partiti e non perdere la preziosa esperienza di 5 anni di opposizione, e questo è il motivo che ci ha portato a fondare AttiVamente Santarcangelo. Non nascondiamo certo che molti dei nostri candidati arrivino dal mondo del Movimento 5 Stelle, e non rinneghiamo in nessun modo l’operato svolto dai portavoce in consiglio comunale di questa ultima legislatura. Dopo la sofferta decisione di non presentare una lista certificata a 5 stelle, abbiamo ricevuto attestati di stima e vicinanza da parte di moltissimi santarcangiolesi, che pur non votando per il movimento, da tempo apprezzavano il nostro lavoro e seguivano le nostre battaglie, molto spesso condividendole in prima persona. Ci hanno chiesto di non mollare e alcuni sono rimasti con noi per concretizzare l’idea di poter fare una lista civica che abbia il coraggio di rimanere tale, senza partiti a sostenerla. Le nostre stelle polari non cambiano, le nostre priorità neppure. La nostra visione è quella di un futuro in cui il benessere e la crescita non potranno mai essere usate per giustificare azioni che portino al degrado ambientale o alla messa a repentaglio della salute dei cittadini. Sostenibilità, rispetto dell’ambiente, attenzione per gli ultimi, difesa delle caratteristiche di bellezza e tradizione che fino ad oggi hanno fatto di Santarcangelo quello che è: un gioiello da preservare e da valorizzare nella sua unicità e nelle sue peculiarità, lontano da quella idea di piatta omologazione che in troppi ancora non riescono a fuggire. Vedere una cittadina come la nostra trattata alla stregua di un paesello da sfruttare in ogni direzione, stringendolo sempre più fra cemento e centri commerciali, ci ha dato la forza per non mollare. E’ evidente ormai che neanche quella giovane donna sulla quale molti cittadini avevano puntato nella speranza di un rinnovamento vero, sia riuscita a non farsi sopraffare dall’idea che la crescita sia solo cemento e grandi strutture, cedendo alle richieste del palazzinaro di turno. I nostri obbiettivi? Recupero al posto della cementificazione, incentivi alle microimprese specie se avviate da giovani imprenditori, difesa e valorizzazione del centro commerciale naturale, rinnovo dei servizi nelle frazioni, sviluppo del turismo, maggiore sicurezza urbana. Molti sono i legami che abbiamo con quella che è anche la nostra terra, la nostra storia, il nostro cuore. Nessun laccio però, che ci possa portare a scelte di compromesso o anche lontanamente contrarie a quello che reputiamo essere il primo fra tutti gli obbiettivi: il benessere di tutti. Un benessere che non si misura in euro, in PIL, o in cilindrata dell’auto che guidi. Un benessere che si misura in salubrità dell’aria e dell’acqua, in possibilità di fare attività sportive per tutti e con tutti, in una mobilità che sia allo stesso tempo pratica e sostenibile, in una gestione dei rifiuti che porti lavoro e nuove risorse, in una tassazione che tenga in considerazione le difficoltà dei più deboli e delle famiglie. Per il benessere di tutti:
 #moltilegaminessunlaccio.