Alla c.a.
Sindaco
Comune di Rimini
Signor Andrea Gnassi
Assessore Sicurezza Comune di Rimini Signor Jamil Sadegholvaad
Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10
“Giochi a Premi “Ticket Redemption” – Legge Regionale e sua Applicazione”
Signor Sindaco, Signor Assessore, di recente sono stato contattato da Confesercenti come del resto tutti i Consiglieri Comunali di Rimini. Mi sono state espresse forti preoccupazioni relativamente a danni potenziali ed imminenti che potrebbero verificarsi a discapito dei conduttori delle sale giochi del nostro comune, per gli effetti della legge regionale. Legge che sostanzialmente equipara le macchine per giochi di abilità con ticket redemption praticati nelle sale giochi per famiglie, alle macchine per il gioco d'azzardo. La ticket redemption consiste nel pagamento di un premio – anche in natura, per esempio gadgets come pupazzetti – per una vincita, anche ad un gioco di abilità. La ratio della legge sembrerebbe dunque (anche) quella secondo cui il pagamento di una vincita per un gioco di abilità potrebbe indurre i giovani giocatori a passare ai giochi d'azzardo in futuro. Il gioco al flipper laddove preveda una vincita, viene praticamente equiparato a quello alle slot machine. Ora, azzardare una correlazione causa – effetto di questo tipo ricorda un famoso aforisma che molti di noi hanno sperimentato. Sei su un volo di linea, prendi il caffè, arriva la turbolenza e ti macchi il vestito, da cui: “Il caffè in alta quota genera turbolenze”. Ovvio che non è esattamente così, ragione per cui è facile contestare, almeno parzialmente, sia gli intenti della legge, sia gli effetti pratici della sua applicazione. Il divieto posto ai minori per l'uso della macchine per giochi di abilità con ticket redemption pone ovviamente una grave minaccia all'economia delle sale giochi, specie per quelle frequentate da famiglie durante la stagione estiva. Fatte queste semplici considerazioni, domando: 1) Vi risulta che vi siano potenziali gravi rischi per le attività economiche del nostro Comune relativamente alle sale giochi per famiglie causate dall'applicazione della legge regionale in materia? 2) La vostra Amministrazione si è attivata per intraprendere azioni in tal senso? Se si quali? Grazie
Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini
Assessore Sicurezza Comune di Rimini Signor Jamil Sadegholvaad
Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10
“Giochi a Premi “Ticket Redemption” – Legge Regionale e sua Applicazione”
Signor Sindaco, Signor Assessore, di recente sono stato contattato da Confesercenti come del resto tutti i Consiglieri Comunali di Rimini. Mi sono state espresse forti preoccupazioni relativamente a danni potenziali ed imminenti che potrebbero verificarsi a discapito dei conduttori delle sale giochi del nostro comune, per gli effetti della legge regionale. Legge che sostanzialmente equipara le macchine per giochi di abilità con ticket redemption praticati nelle sale giochi per famiglie, alle macchine per il gioco d'azzardo. La ticket redemption consiste nel pagamento di un premio – anche in natura, per esempio gadgets come pupazzetti – per una vincita, anche ad un gioco di abilità. La ratio della legge sembrerebbe dunque (anche) quella secondo cui il pagamento di una vincita per un gioco di abilità potrebbe indurre i giovani giocatori a passare ai giochi d'azzardo in futuro. Il gioco al flipper laddove preveda una vincita, viene praticamente equiparato a quello alle slot machine. Ora, azzardare una correlazione causa – effetto di questo tipo ricorda un famoso aforisma che molti di noi hanno sperimentato. Sei su un volo di linea, prendi il caffè, arriva la turbolenza e ti macchi il vestito, da cui: “Il caffè in alta quota genera turbolenze”. Ovvio che non è esattamente così, ragione per cui è facile contestare, almeno parzialmente, sia gli intenti della legge, sia gli effetti pratici della sua applicazione. Il divieto posto ai minori per l'uso della macchine per giochi di abilità con ticket redemption pone ovviamente una grave minaccia all'economia delle sale giochi, specie per quelle frequentate da famiglie durante la stagione estiva. Fatte queste semplici considerazioni, domando: 1) Vi risulta che vi siano potenziali gravi rischi per le attività economiche del nostro Comune relativamente alle sale giochi per famiglie causate dall'applicazione della legge regionale in materia? 2) La vostra Amministrazione si è attivata per intraprendere azioni in tal senso? Se si quali? Grazie
Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini