domenica 28 aprile 2019

Onorevoli Jeans

Uso spesso il Carlino come specchio dell'indecente campagna contro ogni mossa del governo che tenta di cambiare. Devo ammettere che i rappresentanti gialloverdi concedono molti spunti al giornale piddino. Il Carlino mostra una mutazione genetica che varrebbe la pena esaminare. Per quale ragione un giornale nato sotto la stella nera si trova ad assecondare i voleri di Gnassi? Sarebbe una critica corretta, pensando che le veline di Bronzetti (suggeritore del sindaco) permettono alla cronaca locale di avere almeno due foto del Principe da pubblicare. Alle volte la prendo larga, ma non cado, sono abituato alle rotonde, con cartelli inneggianti. Il direttore (?) del Carlino, nella versione gnassiana, si scrive una lettera, usando furbescamente le opinioni di una signora (elegante) che avendo votato Lega dopo Renzi, critica l'abbigliamento casual dell'Onorevole Raffaelli. Se avesse usato jeans per la passeggiata sul viale Ceccarini stracolmo, poteva essere assolta dai giornale di Gnassi. Li ha indossati, perfino stracciati, per presenziare, senza mitra, alla commemorazione della Liberazione. Una data per tutto il paese è diventata un motivo per dividerlo. La falsa sinistra, intrisa di democristianeria a tutto tondo, si è appropriata di una liberazione fatta da tanti. Sono antifascisti ante litteram, come Napolitano. L'onorevole con la colpa (grave) di essere riccionese, ha voluto dare all'avvenimento il significato che dovrebbe indossare. 
PS Lo scrivo con una tuta: per me la difesa è sempre legittima, senza turbamenti.