giovedì 11 aprile 2019

Markette

Il termine è diventato spregiativo. In realtà si riferiva ad una specie di francobollo che attestava l'avvenuto pagamento dei contributi agli operai. Il gioco a Rimini inizia a farsi interessante. Non abbiamo notizie finali del processo del secolo, subito declassato, dalle due veline, ad incidente sul Fila Dritto. Due indagati eccellenti in qualità di presidenti della provincia, per la Corte d'Appello di Bologna, sono da "processare" dopo essere stati assolti dai colleghi riminesi. Non si sa niente degli altri ma sono garantista per costrizione personale. Sempre felice quando, dopo una decina d'anni, qualcuno viene assolto. L'ultimo è Marino processato da Orfini. Anche noi (8) rimasti ancora in vita siamo stati assolti definitivamente dal peccato capitale di avere costruito una scuola (Celle) in un anno, nel lontano 1979. Reato gravissimo. Arrivo alla marketta del Carlino. Gli ordini sono quelli. Il Pd sta per abbandonare anche la Città di Gnassi. Potranno inventare tutte le liste che vogliono ma questa volta sarà difficile reperire bagnini e chioschisti, civicamente travestiti. Possono sempre candidare Bolkestein. Si è innamorato del sangiovese. Le lettere al direttore sono lo specchio della linea giornalistica. Ho letto una interessante missiva di una "vecchia" albergatrice. Lo afferma lei, giustamente orgogliosa di esercitare dal 1962 il mestiere che ci ha premiato, attraversando i felici momenti della nostra industria turistica. Nel difendere però il suo lavoro e delle centinaia di colleghi ricorda solo personaggi legati più o meno al Pd attuale. Un caso? No. La lettera conferma l'aria che tira ancora nelle redazioni delle badanti d'accompagno piddino. Ha dimenticato l'unico sindaco socialista e Ravaioli di più difficle collocazione. Non ho capito però che cosa propone per rilanciare una proposta che ansima nella sua vetustà, ormai destinata al pantheon del passato. Crede che Fiera e Palas (sic) e perfino la Madame Butterfly cantata da Gnassi possano essere amplificatori di una offerta rifiutata dal mercato? Non le sembra che le rughe del lungomare e della spiaggia oltre ad un patrimonio immobiliare non trasformabile, tanto meno vendibile, siano dei pesi affondanti? Dobbiamo rivoltare la nostra immagine partendo da un bene che non ha paragoni: la spiaggia. Avevamo oltre un migliaio di alberghi e pensioni. Quanti sono quelli ancora definibili tali? Questo sarebbe un discorso interessante. Con le markette non fai nemmeno quota 100.
Ps Già partita un'altra per il Trc.